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Prevenzione

Giardinaggio, 8 consigli per evitare mal di schiena e dolori muscolari

06/07/2016

Con il bel tempo è più facile dedicarsi al proprio giardino. Potare, innaffiare e ordinare gli spazi verdi è anche un modo per mantenersi attivi. Secondo il National Heart, Lung and Blood Institute americano bastano 30-45 minuti di giardinaggio al giorno per fare attività fisica a intensità moderata. Ma i “pollici verdi” sono avvisati: basta un movimento brusco, una mossa azzardata e il giardinaggio da alleato del benessere diventa insidioso.

«Il giardinaggio è sì un’attività ricreativa ma può diventare un’attività fisica vera e propria che richiede una preparazione adeguata e un’attrezzatura consona», sottolinea la dottoressa Lara Castagnetti, osteopata e specialista in Medicina Fisica e Riabilitativa dell’ospedale Humanitas. Dedicarsi a piante e alberi con approssimazione può mettere a rischio la salute: «Le statistiche ci dicono che sono più esposti al rischio d’infortunio le persone tra 18 e 44 anni d’età rispetto ai più anziani. Ma, in ogni caso, il giardinaggio è meno rischioso di altre attività a intensità medio-bassa come la camminata a passo svelto o la pesca».

Ma perché il giardinaggio può creare qualche problema?

Perché prevede diverse posizioni che coinvolgono tanti muscoli e articolazioni: «Attività come potare o raccogliere i frutti dagli alberi richiede dei movimenti in alto che possono sottoporre a tensioni l’area cervicale, le spalle e le braccia, mentre tutto ciò che si fa “da terra” può causare dolori lombari o articolari alle ginocchia», spiega la specialista.

(Per approfondire leggi qui: Paracetamolo, poco efficace contro mal di schiena e osteoartrite)

Ecco i consigli per fare giardinaggio in sicurezza:

  • Non “appesantire” braccia e spalle: «Si può usare una scala o comunque degli oggetti che ci fanno guadagnare qualche centimetro per svolgere delle mansioni in alto: l’importante è avvicinarsi all’area di lavoro»;
  • Evitare di restare troppo tempo piegati: «Utili sono gli sgabelli di plastica, piuttosto bassi e magari dotati di ruote per muoversi lateralmente»;
  • Inginocchiarsi in maniera “morbida”, «grazie a delle ginocchiere protettive indicate proprio per il giardinaggio»;
  • Schiena e braccia al sicuro quando si rastrella: «Quando dobbiamo usare degli utensili dal manico lungo dobbiamo fare attenzione a non piegarci con la schiena per poi tirarci su in maniera brusca mentre muoviamo le braccia. Cambiamo postura: non restiamo con i piedi paralleli ma mettiamo una gamba più avanti dell’altra, sfruttiamo il movimento oscillatorio spostando il peso dalla gamba posteriore a quella anteriore»;
  • Trasportare oggetti con criterio: «Se solleviamo dei pesi manteniamoli il più vicino possibile al corpo; se il tragitto è lungo cerchiamo di fermarci per scaricare un po’ il peso dell’oggetto appoggiandolo a qualcosa. Importante è evitare torsioni che possono aumentare la pressione sui dischi della colonna vertebrale: meglio movimenti lineari»;

(Per approfondire leggi qui: In auto sostegno lombare, schienale a 100° e stop ogni 2 ore contro il mal di schiena)

  • Utile anche cambiare spesso posizione, senza mantenere troppo a lungo la stessa, e fare movimenti morbidi senza strappi improvvisi;
  • In giardino con gli attrezzi giusti: «Gli attrezzi devono essere leggeri, ergonomici e con le prese non scivolose per evitare lesioni da pressione laddove vengono impugnati o tendinopatie se gli oggetti sono troppo pesanti»;
  • E per finire un po’ di stretching, «che però diventa meno necessario se tutte le attività saranno state fatte con zelo e nel rispetto della sicurezza e della salute».

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