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Prevenzione

Tumori del cavo orale, non solo fumo. Tutti i rischi da cui guardarsi

01/04/2016

Tumori del cavo orale, è giunta l’ora della prevenzione. Il messaggio è lanciato dall’AOOI, l’Associazione degli Otorinolaringologi Ospedalieri Italiani che organizza il 1 aprile la Giornata della Prevenzione dedicata alla diagnosi precoce dei tumori del cavo orale. Fare prevenzione non è difficile, tutt’altro. È più facile che dire “otorinolaringoiatria”, come ricordano gli specialisti AOOI.

Quella del 2016 è la seconda edizione dell’iniziativa. Lo scorso anno, fa sapere l’associazione, sono stati effettuati circa 7mila controlli da cui è emersa una chiara fotografia della diffusione dei fattori di rischio dei tumori del cavo orale che rappresenta circa il 30% dei tumori del distretto testa e collo. Il cavo orale comprende diverse sottosedi quali la lingua, le gengive, le labbra, le guance il pavimento orale e il palato duro. La sede maggiormente colpita è il labbro seguita dalla lingua e dal pavimento orale. Ogni anno si registrano fino a 12 nuovi casi ogni 100mila abitanti in base ai fattori di rischio e alla distribuzione geografica. La sua incidenza è massima intorno ai 50-60 anni di età.

Anche il Papilloma virus tra fattori di rischio

I fattori di rischio sono ormai ben noti da anni e sono rappresentati da fumo, alcol e cattiva igiene orale, traumatismo cronico della mucosa, lichen planus e Papilloma virus. Le persone che fumano e consumano alcolici corrono un rischio maggiore di sviluppare questi tumori rispetto a chi è esposto solo a uno dei due fattori, come spiega il dottor Giovanni Colombo, responsabile di Otorinolaringoiatria dell’ospedale Humanitas: «L’alcol potenzia infatti l’effetto cancerogeno del fumo inibendo la capacità delle nostre cellule di riparare i danni indotti dalle sostanze prodotte durante la combustione».

(Per approfondire leggi qui: Tumore alla gola, il rischio sale con un’infezione da Papilloma virus?)

«Il fumo è cancerogeno anche per effetto del calore con un danno tissutale diretto. Questo spiega perché i fumatori di pipa e sigaro sono maggiormente esposti a sviluppare un tumore del labbro rispetto ai fumatori di sigaretta. Un altro fattore di rischio da non sottovalutare è la scadente igiene orale e il traumatismo cronico sulla mucosa della guancia e della lingua determinato da denti danneggiati o protesi incongrue. Ricordiamo, inoltre, che alcune lesioni benigne della mucosa del cavo orale dette anche precancerosi, come il lichen planus o le eritroleucoplachie, possono trasformarsi in un tumore maligno».

Quali sono i consigli per prevenire il tumore del cavo orale?

«È fondamentale astenersi dal fumo di sigaretta, non consumare o consumare moderatamente alcolici, avere una buona igiene orale con controlli medici otorinolaringoiatrici e odontostomatologici periodici soprattutto quando sono presenti lesioni precancerose, e non sottovalutare dolori in bocca e ulcerazioni mucose persistenti per almeno 2 settimane».

(Per approfondire leggi qui: Smettere di fumare, tutti i benefici)

 

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