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Tumore alla gola, il rischio sale con un’infezione da Papilloma virus?

02/02/2016

Un’infezione da Papilloma virus può far aumentare il rischio di tumore orofaringeo. La presenza di questo virus in bocca aumenta infatti di 20 volte il rischio d’insorgenza di questa forma di tumore. Un team di ricercatori dell’Albert Einstein College of Medicine di New York (Stati Uniti) ha condotto uno studio sulla correlazione fra tumori di testa e collo e Papilloma virus umano (Hpv) che può provenire, come dimostrato da altri studi, anche dal sesso orale.

Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Jama Oncology. A detta dei suoi autori si tratterebbe del primo studio a rilevare come la presenza di un tipo specifico di Hpv in bocca (Hpv 16) preceda l’insorgenza di un tumore orofaringeo (palato molle, base della lingua e tonsille).

La ricerca ha analizzato i dati relativi a 97mila persone coinvolte in due grandi studi nazionali prospettici. In partenza i partecipanti hanno fornito dei campioni di saliva in cui non è stato rilevato il virus. Il team si è servito anche di un gruppo di controllo con circa 400 persone. Nei quattro anni successivi di follow up sono stati registrati 132 casi di cancro testa e collo.

(Per approfondire leggi qui: Tumore del collo dell’utero: visite ginecologiche regolari aiutano a prevenirlo?)

Con l’analisi dei campioni di saliva di questi soggetti (sani e pazienti oncologici) è stato possibile appurare la correlazione fra Hpv 16 e tumore orofaringeo: con il virus la probabilità di sviluppare questo carcinoma era maggiore di 22 volte. Dai risultati è emersa anche un’associazione fra altri tipi specifici di Papilloma virus orali, di solito rilevati sulla pelle, e sviluppo dei tumori di testa e collo, indicando così un coinvolgimento maggiore dell’Hpv.

Tra i fattori di rischio per tumore alla gola anche il fumo

Il Papilloma virus umano a trasmissione sessuale, oltre a essere un fattore di rischio del tumore della cervice uterina, al secondo posto nel mondo per diffusione fra i tumori al femminile, lo è anche per quello dell’orofaringe: «La correlazione tra Hpv e tumore dell’orofaringe era già nota ma questo studio dimostra un aumento dell’incidenza di questo carcinoma fra le persone colpite dal virus», dice il dottor Raffaele Cavina, responsabile della Sezione di Tumori Testa, collo, esofago dell’ospedale Humanitas.

Alla luce di questa correlazione si potrebbe pensare a uno screening specifico? «Si potrebbero controllare più frequentemente le popolazioni a rischio, anche se bisognerebbe definire la frequenza di questi controlli. Non è ancora del tutto chiaro il tempo che intercorre fra l’infezione da Hpv e lo sviluppo del tumore», risponde lo specialista.

(Per approfondire leggi qui: Preservativo, vendite in calo per lo scudo contro Hiv, herpes e gonorrea)

Quali sono gli altri fattori di rischio? «Il tumore dell’orofaringe è una neoplasia tipica dei fumatori. Oltre al fumo di sigaretta anche l’eccessivo consumo di sostanze alcoliche è un fattore di rischio».

Come fare prevenzione per il tumore alla gola?

«Astenendosi dal fumare, riducendo il consumo di alcol e, come per le malattie sessualmente trasmissibili, riducendo il numero di partner e proteggendosi nei rapporti sessuali a rischio», conclude il dottor Cavina.

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