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Giornata mondiale dell’igiene delle mani, 10 cose da sapere

15/10/2015

Lavatevi le mani! Quale miglior giorno per pensare all’igiene delle proprie mani se non oggi, 15 ottobre, Giornata mondiale per la pulizia delle mani? Un gesto semplice che deve diventare un’abitudine, una pratica d’igiene personale per la salute di ognuno e di tutti. Avere le mani pulite significa semplicemente limitare la diffusione di microorganismi patogeni come virus e batteri. Ed è bene ricordarlo con la stagione influenzale alle porte: il lavaggio delle mani è una misura di prevenzione fortemente raccomandata per evitare la trasmissione del virus influenzale.

(Per approfondire leggi qui: Influenza, ministero della Salute: vaccini e igiene le regole di prevenzione)

La Giornata mondiale per l’igiene delle mani è una iniziativa della Global Public-Private Partnership for Handwashing, una coalizione internazionale di agenzie governative, settore privato, istituzioni accademiche e associazioni non governative. Tra i membri del comitato di direzione c’è anche l’Unicef. La giornata è un’occasione per rendere tutti più consapevoli dell’importanza della pulizia delle mani e per sensibilizzare l’opinione pubblica.

Lavarsi le mani è un gesto efficace e alla portata di tutti per prevenire la malattia. Ecco 10 cose da tenere a mente:

  •  Con una corretta igiene delle mani il rischio di infezioni scende fino al 40%
  • Quando lavarsele? Prima di toccare il cibo, cucinare e di mettersi a tavola. Lavati le mani anche dopo aver maneggiato alimenti crudi, come la carne. E poi dopo aver toccato superfici su cui di mani ne sono passate, ad esempio sui mezzi pubblici. Prima e dopo essere andato in bagno, prima di mettere le lenti a contatto, prima e dopo aver medicato una ferita e aver cambiato un pannolino. Anche il contatto con gli animali domestici richiede la giusta attenzione: lavati le mani dopo averli toccati

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  • L’igiene delle mani è importante ovunque, a cominciare naturalmente dai centri sanitari. Il personale di Humanitas lo sa benissimo: l’ospedale ha lanciato una campagna per il lavaggio delle mani “Stop ai microbi: lavati le mani” rivolta a tutti coloro che entrano nella struttura. Nei corridoi sono stati posizionati dei contenitori di soluzioni alcoliche con le istruzioni da seguire per una pulizia a regola d’arte
  • Usa il sapone. Acqua corrente e sapone è un’accoppiata vincente per igienizzare le mani: la quantità di batteri presenti sulla pelle scende fino a 10 volte. Solo un centimetro quadrato di pelle ne contiene oltre mille
  • Se si è fuori casa? Gel e soluzioni alcoliche possono sostituire acqua e sapone

(Per approfondire leggi qui: Io mi lavo le mani, e tu? Così diciamo stop ai microbi)

  • Ma come lavarsele? Non solo i palmi delle mani, pulisci bene anche il dorso e lo spazio fra le dita per almeno trenta secondi. Non dimenticare i pollici e le unghie da strofinare accuratamente sul palmo dell’altra mano, e viceversa. Nel video che segue, realizzato dall’ospedale Humanitas, le indicazioni giuste per lavarsi le mani, a ritmo di musica!

  •  Non essere frettoloso: tutte queste operazioni richiedono 30 secondi
  • Lava e asciuga. Dopo aver lavato le mani ricorda di asciugarle: l’umidità non fa altro che far proliferare i batteri
  • Se ti trovi in un bagno pubblico, e se necessario, usa l’ultima salvietta per chiudere il rubinetto

(Per approfondire leggi qui: Lavarsi le mani aiuta a prevenire il raffreddore)

  • Insegna ai bambini a come seguire queste operazioni. Prima si impara meglio è. Vuoi aiutarli facendoli divertire? Guarda con loro questo cartoon realizzato in collaborazione con Bruno Bozzetto dall’ospedale Humanitas Gavazzeni

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