Lo sai che dieci minuti di corsa al giorno aiutano la memoria?

Non solo l’alimentazione ma anche praticare un’attività fisica come la corsa per almeno dieci o quindici minuti al giorno aiuta a sviluppare la memoria e mantiene giovane e agile il cervello anche nell’età adulta e negli anziani. La migliore amica del cervello è senza dubbio la corsa, anche leggera e non competitiva, praticata a tutte le età a patto di essere in buone condizioni generali di salute. In particolare per il cervello la corsa ha dimostrato di stimolare la produzione della neurotrofina BDNF, una proteina cruciale nella plasticità sinaptica ovvero una sostanza in grado di aumentare la capacità del cervello di smistare e gestire informazioni, oltre a favorire la neurogenesi, ovvero la formazione di nuovi neuroni, anche nell’adulto – spiega la dottoressa Elisabetta Menna, ricercatrice di Humanitas e dell’Istituto di Neuroscienze del Cnr. – La corsa quindi stimola la produzione di nuovi neuroni in maniera specifica in quella regione del cervello, l’ippocampo, più importante per la formazione di nuovi ricordi.

Recenti studi continuano a evidenziare l’importanza di praticare con regolarità un’attività fisica anche leggera per rallentare l’invecchiamento del cervello e preservare la memoria. Sembrerebbe però che questo effetto benefico per la memoria e il cervello si ottenga dal percorrere con una corsa circa dieci chilometri, cioè almeno 13.000 passi alla settimana. Si tratta di percorrere quindi una media di due chilometri al giorno di corsa per cinque giorni alla settimana che, se all’inizio possono spaventare, con un po’ di allenamento finiscono per richiedere poco più di dieci-quindici minuti di corsa al giorno.

Dott.ssa Elisabetta Menna: