Il caffè può andar bene per  molti ma meglio evitarlo in montagna se si soffre di pressione alta. Infatti, in montagna i soggetti cardiopatici e chi soffre di pressione alta a causa dell’altitudine potrebbero soffrire di un aumento della pressione del sangue e per questo motivo è consigliabile evitare di assumere alimenti come il caffè che possono contribuire a far salire la pressione, spiegano i professionisti di Humanitas. Oltre ad evitare il caffè, è consigliabile evitare sforzi particolarmente elevati, fumare, oppure assumere sostanze eccitanti. Inoltre, quando i sintomi della pressione alta si fanno sentire, e interviene mal di testa, senso di vertigine e nausea, meglio scendere a valle oppure acclimatarsi per adattarsi all’altitudine, in alcuni casi anche consultare un medico. Per questo prima di iniziare le gite in montagna è raccomandabile riposare il giorno dell’arrivo e fare le attività in montagna a quote più elevate nei giorni successivi. Basti pensare che anche gli atleti, quando affrontano eventi sportivi in città che hanno altitudini più alte di quelle a cui sono abituati, trascorrono anche un mese a quelle altezze per abituarsi ed evitare di sentirsi male e non ridurre le performance sportive.