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Lo sai che il pesce fresco va messo in un sacchetto termico?

10/06/2016

Estate, voglia di pesce. Anche se il suo consumo è raccomandato tutto l’anno con la bella stagione le occasioni per mangiare pesce sono di più, magari solo per il fatto di andare in vacanza al mare e di poterlo gustare… a km 0. Ma quali sono i benefici del consumo di pesce? L’abbiamo chiesto alla dottoressa Manuela Pastore, dietista dell’ospedale Humanitas.

«Il pesce è un’ottima fonte di proteine ad alto valore biologico, che contengono quindi tutti gli amminoacidi essenziali. Dal punto di vista lipidico ha un elevato contenuto di grassi insaturi, in particolare omega 3, preziosi alleati per la prevenzione delle malattie cardiovascolari ed essenziali durante la gravidanza e l’accrescimento. Il pesce contiene anche sali minerali, come calcio, fosforo e iodio, e vitamine, tra cui la A e le vitamine del gruppo B. Alcune specie di pesce sono un’ottima fonte di calcio, proprio perché consumati insieme alle lische: è il caso di sardine e alici».

(Per approfondire leggi qui: Expo e salute, gravidanza: pesce magro una-due volte a settimana)

«All’interno di una dieta varia, si consiglia di consumare pesce 2-3 volte alla settimana. Nella scelta bisogna limitare il consumo di frutti di mare e i pesci di grossa taglia che possono contenere mercurio organico: per i bambini, le donne in età fertile, in gravidanza e allattamento è consigliata al massimo una porzione pari a 100 gr alla settimana di pesce spada, squaloidi e luccio e non più di due porzioni di tonno a settimana».

Dopo aver acquistato del pesce fresco, soprattutto in estate, è utile seguire qualche indicazione per evitare il rischio di intossicazioni alimentari: «Per garantire la salubrità del prodotto acquistato e non incorrere in intossicazioni, non bisogna sottovalutare il trasporto e la conservazione domestica del pesce. Una volta acquistato è bene riporlo in un sacchetto termico e, appena arrivati a casa, è importante che venga eviscerato, sciacquato sotto acqua corrente, asciugato e, se non consumato subito, riposto in frigorifero nella parte più bassa».

E se compriamo pesce surgelato?

«Per questi prodotti è ancora più importante il mantenimento della catena del freddo in ogni passaggio, dal punto in cui il pesce viene pescato al punto vendita e da questo fino a casa. Il mantenimento della giusta temperatura è importante dal punto di vista igienico-sanitario ma anche dal punto di vista organolettico e nutrizionale perché mantiene inalterati gusto e proprietà del prodotto. Per non interrompere la catena del freddo è ideale munirsi di borsa termica e acquistare il pesce surgelato per ultimo, avendo cura di riporlo subito in freezer appena arrivati a casa. Ultima accortezza nella scelta del prodotto surgelato è quella di preferire prodotti naturali, ovvero non gratinati, impanati o precotti».

(Per approfondire leggi qui: Sole e pesce, facciamo “scorta” di vitamina D)

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