Dopo due anni all’estero Ivan Zaytsev è tornato a giocare nel massimo campionato italiano di pallavolo. E’ infatti il nuovo schiacciatore opposto della Sir Safety Perugia. E in Italia è tornato da medagliato olimpico: a Rio 2016 ha conquistato l’argento dopo aver trascinato la nazionale in finale abbattendo muri come quello francese e statunitense.
Le sue espressioni cariche di rabbia e determinazione sono state incorniciate più volte dalle telecamere di Rai Sport. I suoi occhi farebbero paura a chiunque, ma solo in un palazzetto, 6 contro 6. Fuori dal campo – come dimostrano anche i suoi profili social – lo “zar” è invece un padre affettuoso e un compagno di squadra sempre pronto a scherzare. E spesso compagnia fa rima con convivialità a tavola. Più volte, infatti, Ivan Zaytsev ha detto di amare la cucina. L’abbiamo incontrato per scoprire qualche segreto della sua vita da campione dello sport.
Come si concilia una “buona forchetta” con un “buon martello”? «La risposta è semplice, e forse allo stesso tempo abbastanza sorprendente visto che si parla di uno sport di alto livello praticato da tantissimi giovani non solo in Italia: non ho mai seguito una dieta in vita mia, ma non lo dico per vantarmi, anzi!».
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«Fino a qualche tempo fa non mi interessava neanche cercare di capire perché non ci fosse mai stata al fianco della squadra, sia nazionale sia di club, la figura di un nutrizionista sportivo. Adesso invece ci penso perché non c’entrano solo la carriera e i risultati, è coinvolta la mia vita, quello che verrà dopo, con tutto il tempo “perso” che potrò finalmente dedicare alla mia famiglia. E vorrei farlo in piena salute!».
A cosa non riesci a resistere a tavola?
«Mangiando sempre tutto e di tutto non ho particolari “voglie” da soddisfare perché non mi privo di qualche alimento in funzione dei miei impegni sportivi. Penso che un giorno il mio fisico me la farà pagare! E anche per questo che ci siamo trovati con Marco Bianchi. L’ho conosciuto in un mio momento di cambiamento. Ora sono pronto ad ascoltare e capire: la mia salute inizia a starmi a cuore, forse perché sto invecchiando! – dice sorridendo. Anche perché sono diventato padre e non sono più un ragazzino che si sente invincibile. Non sono un salutista ma vorrei iniziare ad esserlo adesso, non ho la presunzione di poter continuare così mica sono un robot! Devo avere più cura di me stesso perché voglio continuare a tirare schiaffi al pallone ancora per molti anni. L’obiettivo è giocare altre due Olimpiadi!», confessa Ivan.
Ma esiste una “dieta del giocatore di pallavolo”?
«No, né sei seguito quando sei giovane, momento fatidico per la crescita di un atleta. Sei hai particolari problemi di peso qualche dritta ti viene data ma sono davvero pochi i pallavolisti che seguono una dieta. Questi sono seguiti per una loro particolare attenzione all’argomento non perché gli viene imposto o consigliato. Devi scegliere di rivolgerti a qualcuno se ci tieni alla tua alimentazione».
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La cucina probabilmente accompagnerà lo “zar” anche dopo aver smesso di giocare: «Spero d’invitarvi nel mio ristorante a gustare qualcosa di buono e sano accompagnato da un buon bicchiere di vino prodotto dalle mie vigne».
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* Foto tratte dal profilo Facebook ufficiale di Ivan Zaytsev
