È in corso a Barcellona la quindicesima edizione dei Campionati mondiali di nuoto, la manifestazione organizzata dalla FINA è iniziata il 19 luglio e si concluderà il 4 agosto. Ne parliamo con il dottor Piero Volpi, Medico dello Sport e Responsabile di Ortopedia del Ginocchio e Traumatologia dello Sport in Humanitas.

Una nuova era dopo Phelps

Questi Campionati segnano l’inizio dell’era post-Phelps. Lo statunitense Michael Phelps infatti è stato uno dei più grandi campioni di nuoto di tutti i tempi, con 18 medaglie d’oro e 22 medaglie complessive. La sua presenza, nelle scorse edizioni, catalizzava l’attenzione mediatica e gli altri atleti erano in qualche modo in secondo piano. In questa quindicesima edizione invece gli occhi del mondo non sono puntati sulle imprese di un unico campione, vedremo cosa succederà.

Nuotatori statuari a Barcellona

Non occorre essere specialisti di sport per essere impressionati dalla fisicità statuaria di nuotatori, tuffatori e giocatori di pallanuoto. Le caratteristiche fisiche di questi atleti sono molto più rilevanti oggi rispetto a una quarantina di anni fa quando, tra l’altro, i nuotatori assomigliavano più a dei ballerini a livello fisico. Negli anni è certamente cambiata la preparazione di questi atleti e la fisicità assume un ruolo fondamentale, quasi prioritario rispetto all’aspetto tecnico.

Le novità dei Mondiali di Nuoto 2013

Per la prima volta vengono introdotti i tuffi dai 20 metri (per le donne) e dai 27 metri (per gli uomini). Le altre discipline non presentano grandi novità.

Sul fronte regolarità dei mondiali invece, è stato introdotto il passaporto biologico. Questa tecnica antidoping è stata pensata dalla WADA (World Anti-Doping Agency) e si basa non sulla ricerca di sostanze proibite nell’organismo dell’atleta, ma sul profilo nel tempo dei suoi parametri ematici per verificarne le alterazioni.

I nostri azzurri a Barcellona

L’Italia al momento ha due medaglie, entrambe ottenute nei tuffi: la prima è stata l’argento nel trampolino tre metri sincro di Tania Cagnotto e Francesca Dallapè; la seconda è un altro argento sempre vinto da Tania Cagnotto nel trampolino da un metro; l’atleta bolzanina ha sfiorato l’oro per appena 10 centesimi di punto, ma in ogni caso è sempre una delle protagoniste della scena mondiale.

Nel nuoto abbiamo Federica Pellegrini che gareggerà nei 200 metri dorso, una specialità diversa rispetto alle sue storiche e che vedremo come andrà dopo le performance non esaltanti di Londra. La squadra di pallanuoto è invece campione in carica, possiamo aspettarci grandi cose dal nostro Settebello!

A cura di Valeria Leone