Stai leggendo Igor Cassina: una salute a prova di Olimpiade

Sport

Igor Cassina: una salute a prova di Olimpiade

29/03/2005

Igor Cassina, 27 anni: da 20 si allenava duramente per salire sul podio olimpico nella ginnastica artistica, alla sbarra. E ce l’ha fatta ad Atene e con grande onore, regalandoci un oro in una specialità in cui non vincevamo una medaglia da 76 anni. Sport povero, la ginnastica artistica: in Italia è poco diffusa, soprattutto al maschile, ed è scarsamente visibile sui media. Eppure presenta molte indicazioni per un’ottima crescita fisica e psicologica dei ragazzini. Proprio al neo-campione olimpico abbiamo chiesto di parlarcene, visto che ha dichiarato più volte che il suo impegno futuro sarà, oltre che per regalarci nuove vittorie, per dare a questo sport la fama che si merita.

A quanti anni ha varcato per la prima volta la soglia della palestra?
“A 6 anni. Ho iniziato grazie a mia sorella Mara, che già frequentava l’ambiente e, considerando che ero un bambino molto vivace, mi divertivo un mondo a saltare e fare i primi elementi di base”.

Che cosa ne pensavano i suoi genitori?
“Essendo degli amanti dello sport, erano contenti”.

Quali doti richiede la ginnastica artistica?
“Nessuna dote in particolare è richiesta. Mi prenda come esempio: ero già un bambino alto per la mia età, e poco sciolto… nessuno avrebbe scommesso su di me! Ma la passione e la costanza negli allenamenti fanno miracoli. Fare ginnastica fa bene sia per il fisico che per la mente e ad ogni età”.

Perché la sua altezza era considerata un handicap per questo sport?
“Per il rapporto peso – potenza. Soprattutto in attrezzi come gli anelli, infatti, ho maggiori difficoltà rispetto agli altri, perché essendo più alto sono anche più pesante”.

Si può considerare uno sport completo, al pari del nuoto?
“Sicuramente sì! La ginnastica è la base per poter fare qualsiasi altro sport”.

Esiste solo la pratica agonistica, iniziando fin da piccoli?
“Assolutamente no. All’inizio si va in palestra soprattutto per giocare e sfogarsi, poi, con il tempo e se ci si appassiona, si può passare alla fase agonistica”.

Controindicazioni?
“Nessuna”.

Forma o modifica la struttura fisica nei ragazzini in crescita che la praticano?
“Quando si iniziano ad intensificare gli allenamenti è normale che si sviluppi la muscolatura. Ma non è un effetto con controindicazioni negative”.

Quanto è rischioso rispetto ad altri sport?
“Il pericolo è dietro l’angolo: quando si iniziano ad imparare certi movimenti, salti o avvitamenti… purtroppo fa un po’ parte del gioco”.

Come si svolgono gli allenamenti e quali sono gli attrezzi?
“Gli attrezzi per la sezione maschile sono: corpo libero, cavallo con maniglie, anelli, volteggio, parallele, sbarra. Ci si allena tutti i giorni su tutti gli attrezzi”.

Perché le piacerebbe insegnarlo ai bambini?
“Come dicevo prima, la ginnastica è la base per poi praticare qualsiasi altro sport e soprattutto fa bene”.

Torniamo all’atleta Cassina. Che sacrifici le richiede la pratica della ginnastica artistica nella sua vita di ogni giorno?
“La cosa fondamentale è una vita regolare e abbastanza tranquilla. Se la sera torni tardi, il giorno dopo in palestra dove trovi la concentrazione? Gli esercizi sono molto rischiosi. L’alimentazione è molto importante, bisogna trovare la giusta dieta, né troppo, né troppo poco”.

Quanto sono duri gli allenamenti?
“Considerando che ci si allena 6/7 ore al giorno, dal lunedì al sabato… direi abbastanza duri!”.

Quanto è importante l’attenzione alla salute?
“Fondamentale.”

Si sente sufficientemente seguito dal punto di vista medico sullo sport?
“Non mi posso lamentare”.

La salute e il cibo hanno la sua attenzione solo come atleta o anche come uomo qualsiasi?
“Sicuramente anche come uomo qualsiasi”.

Come si prevengono gli infortuni? E come si superano?
“Prevenirli è purtroppo difficile, quasi impossibile. Per superarli… occorrono tanta forza di volontà e determinazione”.

Come sceglie il medico di fiducia?
“L’istinto mi aiuta molto”.

Legge di salute sui media?
“Onestamente poco, purtroppo. In generale, non sono un gran lettore.”

Prossimi appuntamenti sportivi?
“A giugno ci sono i Campionati Europei in Ungheria, a novembre i Campionati del Mondo in Australia”.

Di Elisabetta Ranieri

Articoli che potrebbero interessarti

Non perderti i nostri consigli sulla tua salute

Registrati per la newsletter settimanale di Humanitas Salute e ricevi aggiornamenti su prevenzione, nutrizione, lifestyle e consigli per migliorare il tuo stile di vita