Il girovita delle donne è collegato alla salute del cuore. Infatti, a una circonferenza inferiore agli 80 cm è dimostrato essere associata a un minor rischio di patologie cardiovascolari, oltre che di malattie metaboliche e infiammatorie. Sembrerebbe inoltre che oltre gli 88 cm di girovita, il rischio di malattie al sistema cardiovascolare aumenti sensibilmente. Oltre al girovita, anche la distribuzione del tessuto adiposo ha però un ruolo importante nella determinazione del rischio per la salute del cuore. Infatti, il grasso in zona addominale sarebbe più pericoloso rispetto a quello accumulato sui fianchi o persino della tanto odiata cellulite. Questo perchè il grasso viscerale è metabolicamente attivo, producendo sostanze che favoriscono l’infiammazione e l’aterogenesi con conseguente aumento del rischio cardiovascolare e metabolico. Per proteggere il proprio sistema cardiovascolare e quindi la salute del cuore, è necessario ridurre l’accumulo di tessuto adiposo in corrispondenza del girovita. A questo scopo, in caso di girovita “importante”, evitare il fai-da-te ma rivolgersi a un medico esperto che consiglierà il programma alimentare adatto, oltre che gli esercizi specifici per rafforzare gli addominali e ristabilire anche la postura corretta, alterata dal peso addominale. Naturalmente, le misure del girovita e l’accumulo di grasso addominale non sono gli unici fattori di rischio per il sistema cardiovascolare. Anche i livelli di colesterolo e glicemia nel sangue, oltre che l’alimentazione e lo stile di vita, e la mancanza di attività fisica rappresentano un pericolo per la salute del cuore.
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