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Alimentazione

Privato: Igienismo, curarsi con il digiuno è un rischio per la salute

19/03/2018

Niente medicine, una dieta ristretta a base vegetale a ispirazione vegana e il digiuno assoluto usato come unico metodo di cura. L’igienismo, movimento culturale nato negli Stati Uniti a inizio Ottocento, è conosciuto anche in Italia e si propone come uno stile di vita basato sul ritorno alle leggi naturali e sulla cosiddetta medicina alternativa per trattare gli stati patologici. A questa corrente di pensiero, portata avanti in Italia dall’omonima associazione, manca però un fondamento scientifico riconosciuto. Se seguito alla lettera e praticato in modo rigoroso, l’igienismo può mettere seriamente a rischio la salute delle persone. La dottoressa Manuela Pastore, dietista dell’Humanitas, spiega perché.

Il digiuno come metodo per disintossicare il corpo che soffre

L’igienismo nulla ha che fare con le diete mima-digiuno, validate scientificamente, di cui ancora manca la validazione scientifica, o con altre correnti di pensiero quali l’omeopatia, la macrobiotica o la naturopatia. Questo movimento, in nome della necessità di uno stile di vita più naturale, teorizza che il corpo, senza introdurre alcun nutrimento e alcun farmaco, riesca a mettere in atto un processo di autoguarigione in grado di curare la maggioranza delle malattie. Digiunare, invece, è una pratica che può rivelarsi utile solo se eseguita sotto stretto controllo medico e per un periodo di tempo limitato. Solo un medico specializzato in nutrizione è in grado perciò di decidere se prescrivere o meno il digiuno a chi è affetto da una qualche patologia, così come a un soggetto in salute.


Se sono in salute posso digiunare?

Il rifiuto di cibo e medicinali può mettere in serio pericolo la vita di una persona che si trova in uno stato di debolezza o malattia e provocare una grave forma di malnutrizione che rende ancora più difficile la ripresa fisica e la guarigione. Ma quando si è in salute le cose cambiano? Un igienista sceglie di consumare una dieta a base di vegetali, ortaggi, semi, frutta, alimenti quasi esclusivamente crudi, liquidi assunti soprattutto da frutta e verdura ed evita qualunque tipo di alimento raffinato o lavorato. Una persona sana può naturalmente scegliere Seguire la filosofia di vita con la quale si sente più in sintonia, compreso l’igienismo, pur nella consapevolezza del rischio di incorrere in carenze nutrizionali che non possono essere colmate se non con integratori che peraltro rifiutano. quando si sta bene può avere alcune controindicazioni, anche se non è certo pericoloso

In corso di malattia, di qualunque genere, ma in particolare quando è molto alto il rischio di malnutrizione per aumentato metabolismo o per la difficoltà ad alimentarsi oppure ancora per eccessive perdite, la scelta di adottare stili alimentari alternativi può essere molto pericolosa. come mettere in pratica questo stile di vita durante un periodo di malattia. Questo stile alimentare è profondamente squilibrato dal punto di vista nutrizionale in quanto carente dei principali nutrienti presenti nella giuste percentuali, indispensabili per il funzionamento dell’organismo: carboidrati, proteine, grassi insieme a fibra, acqua, minerali e vitamine agiscono singolarmente e in sinergia per darci energia.

può essere adottato purché regolamentato da una proporzionata ripartizione di tutti gli elementi nutritivi di cui abbisogna il corpo. Anche in questo caso quindi va da sé che senza un controllo medico è assolutamente sconsigliabile fare dell’igienismo la propria filosofia di vita.

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