Il Potassio, insieme a zolfo, cloro, sodio, magnesio, calcio e fosforo è uno dei minerali di cui l’organismo umano necessita in grandi quantità e per questo viene chiamato – insieme agli altri sei minerali – “macrominerale” o “macroelemento”.
Diverse sono le funzioni garantite all’interno dell’organismo dal potassio: «Insieme al sodio controlla il corretto funzionamento dei muscoli, il ritmo del cuore, svolge una fondamentale funzione nel regolare il contenuto di acqua nelle cellule per mantenere l’equilibrio, partecipa alla sintesi delle proteine e alla trasformazione degli zuccheri in glicogeno, attiva molti enzimi coinvolti nel metabolismo energetico. È inoltre fondamentale per la trasmissione degli impulsi nervosi, per il controllo della contrazione muscolare e della pressione arteriosa, provvede a mantenere il giusto rapporto acido-base insieme anche al cloro e a regolare la ritenzione idrica», spiega Manuela Pastore, dietista dell’Istituto Clinico Humanitas.
I cibi ricchi di potassio: patate, legumi, banane e albicocche
I cibi più ricchi di potassio sono gli ortaggi, in particolare le patate, i cavoli, gli spinaci, gli asparagi, i legumi – soprattutto fagioli e piselli secchi. Tra i frutti, il maggior contenuto si trova in banane e albicocche. È importante che questi cibi vengano mangiati freschi: per favorire l’assorbimento di potassio è infatti fondamentale, precisa l’esperta, «consumare prodotti freschi non sottoposti a metodi di conservazione». E prevedere nella propria alimentazione quotidiana non meno di 5 porzioni al giorno di ortaggi: «Consumare 5 porzioni al giorno tra frutta e verdura – conclude Pastore –- permette di assumere i 3 grammi al giorno consigliati dai LARN, i Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed energia per la popolazione italiana».
Potassio, articoli correlati
