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Alimentazione

Fame notturna? Qualcosa non va

23/12/2014

Svegliarsi nel cuore della notte con un languore incontrollabile, una vera e pèropria fame notturna. Fare piazza pulita degli avanzi nel frigo nottetempo. Comportamenti che sicuramente fanno lievitare pancetta e fianchi, ma che segnalano anche altri tipi di disturbi. La raccomandazione arriva dai ricercatori americani del Salk Institute di La Jolla, in California: per dimagrire e per mantenere un peso nella norma bisogna attenersi alla “regola delle 12 ore”.

È questo l’arco di tempo nel quale è permesso mangiare. Se si va oltre si tende a ingrassare di più, come dimostrato da uno studio pubblicato su Cell Metabolism.

Controllare il grasso con la regola delle 12 ore

Non mangiare fuoripasto, evitare spuntini notturni, limitarsi all’intervallo di 9-12 ore sembra essere un modo per controllare dall’esterno il nostro orologio biologico. Ma è davvero così?

Il nostro metabolismo è governato da un sistema molto complesso – spiegano i professionisti di Humanitas – in cui entrano in gioco gli ormoni e sofisticati sistemi di immagazzinamento delle energie in surplus. Ad esempio, se introduciamo calorie in eccesso le sostanze energetiche in più vengono stoccate in glicogeno dalle cellule, ma oltre una certa misura sono convertite in cellule adipose.

Il grasso è una riserva, troppo grasso diventa un rischio per la salute, portando a ipertensione e diabete.

Il ruolo degli ormoni

Tornando alla ricerca americana, un motivo per credere all’influenza dell’alimentazione risiede proprio negli ormoni e nel loro ciclo.

Le nostre ghiandole producono diversi ormoni. I più importanti per il metabolismo sono insulina e glucagone, che entrano in gioco nel controllo degli zuccheri nel sangue. Poi ci sono ormoni altrettanto importanti, come quelli tiroidei, e ormoni cosiddetti controregolatori, come gli ormoni prodotti dai surreni che hanno un ritmo di secrezione definito circadiano, vale a dire ciclico e regolare, che non varia di giorno in giorno.

Una chiave di lettura per un metabolismo in tilt arriva da qui. Se una persona avverte fame improvvisa durante le ore notturne, nonostante un’alimentazione completa, potrebbe essere la spia di qualcosa che non va. Se si tratta di uno strappo “una tantum” il consiglio è quello di non preoccuparsi, ma se il comportamento incontrollato dura più tempo sono molti i fattori, dallo stress a veri stati d’ansia, che possono esserne la causa e che andrebbero riferiti al proprio medico curante o a uno specialista.

 

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