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Alimentazione

Alimentazione ricca. Ma solo di falsi miti

13/09/2004

Saltare i pasti aiuta a dimagrire? Pane e pasta fanno ingrassare? La frutta contiene calorie? I consigli per evitare di portare in tavola errori pericolosi per la linea e la salute.

Il 71% degli Italiani si è messo a dieta almeno una volta nella vita, e addirittura il 50% dei nostri connazionali lo ha fatto nell’ultimo anno. Statistiche da primato, che ci fanno arrivare secondi nella classifica della lotta ai chili di troppo solo agli Stati Uniti. 
Nonostante l’interesse per la forma, però, i falsi miti sull’alimentazione sono ancora molti. Per evitare di portare in tavola errori pericolosi per la linea e la salute, abbiamo quindi chiesto ai nutrizionisti di Humanitas Gavazzeni di Bergamo, di chiarirci le idee sulle convinzioni più diffuse.

Mangiare il formaggio a fine pasto è sbagliato. VERO. Mangiare il formaggio come dessert è una vera “bomba calorica”. Questo alimento è infatti ricco di grassi, è molto calorico e rallenta la digestione. Va quindi consumato come secondo 2-3 volte a settimana.

I grissini sono più magri del pane. FALSO. A parità di peso i grissini contengono meno acqua e quindi sono più energetici, tanto che forniscono una volta e mezza le calorie del pane comune. Lo stesso discorso vale per i cracker e molti sostitutivi del pane.

Pane, pasta e riso fanno ingrassare. FALSO. E’ una convinzione molto diffusa, ma sbagliata. Questi alimenti sono ricchi di carboidrati complessi, che ci danno la “carica” e che quindi devono costituire il 55% circa delle calorie quotidiane. Come per ogni alimento bisogna evitare gli eccessi: mangiare porzioni eccessive (o condite con sughi grassi) di pasta, pane o riso (come di tutti i cibi), infatti, fa ingrassare.

I cereali integrali aiutano a dimagrire. VERO/FALSO. I cereali integrali sono solo leggermente meno calorici di quelli raffinati. E’ vero però che grazie all’elevato contenuto di fibre saziano prima e quindi è più facile consumarne porzioni ridotte a vantaggio della dieta. Gli alimenti integrali, inoltre, rallentano l’assorbimento degli zuccheri e sono quindi ideali per chi soffre di diabete.

Saltare i pasti non serve a dimagrire. VERO. Se si saltano i pasti, il metabolismo si rallenta e così quando si mangia un po’ di più si rischia veramente di ingrassare. Il consiglio degli esperti è anzi quello di consumare due spuntini (che non superino le 100-150 calorie) a metà mattina e a merenda, che servono ad attivare il metabolismo.

La frutta non contiene calorie. FALSO. La frutta contiene zuccheri e quindi se consumata in eccesso può fare ingrassare. Le porzioni giuste? 3-4 frutti al giorno, preferibilmente lontano dai pasti, perché se consumata a fine pasto la frutta inibisce la secrezione gastrica, rallenta la digestione delle proteine e fa gonfiare la pancia.

Bisogna eliminare il più possibile i grassi. FALSO. E’ vero che bisogna tenere sotto controllo il consumo di grassi, soprattutto di origine animale, ma è altrettanto vero che questi nutrienti sono necessari all’organismo, ad esempio per assorbire le vitamine liposolubili. I grassi devono quindi essere consumati nella giusta quantità (20-25% delle calorie quotidiane), preferendo quelli vegetali, come quelli dell’olio extravergine di oliva.

I prodotti light possono essere consumati a piacimento. FALSO. Questi prodotti hanno circa il 30% in meno di grassi, zuccheri o calorie di quelli tradizionali, ma forniscono comunque energia. Vanno perciò consumati senza esagerare e in sostituzione (non in aggiunta) dei prodotti “interi”.

Mangiare lentamente aiuta a non esagerare con il cibo. VERO. Masticare bene ogni boccone, oltre a far gustare di più i piatti, permette di aumentare il senso di sazietà, che non è immediato, ma richiede un po’ di tempo per essere avvertito dall’organismo.

La carne rossa è troppo grassa. FALSO. Oggi i tagli magri della carne rossa hanno un contenuto di grassi paragonabile a quella bianca, quindi possono essere consumati tranquillamente 1-2 volte a settimana. La carne rossa non dovrebbe mancare in tavola perché particolarmente ricca di ferro e vitamina B12.

I formaggi magri non esistono. VERO. I formaggi contengono comunque un’elevata quantità di grassi di origine animale e per questo vanno consumati con moderazione (2-3 volte a settimana), senza però eliminarli completamente dalla dieta. I meno grassi sono la ricotta e i fiocchi di latte (11-13 % di grassi), seguiti dai formaggi freschi (grassi 20-25%). Quelli stagionati contengono invece fino ed oltre il 35% di grassi.

A cura di Silvia Rosselli

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