Ormai l’offerta di integratori di vitamine e sali minerali è vastissima. Ci sono integratori per tutte le occasioni e tutte le età: bambini, donne in gravidanza, adulti, terza età, sportivi. La pubblicità è martellante e sembra quasi che senza questi prodotti non si possa vivere bene e in buona salute. E’ davvero così? Oppure una persona che gode di buona salute e segue una dieta varia ed equilibrata soddisfa a tavola tutte le sue necessità nutrizionali? In quali casi gli integratori possono allora essere effettivamente utili? A chiarirci le idee è la dottoressa Manuela Pastore, dietista di Humanitas.

Qual è la funzione delle vitamine?
“Le vitamine – spiega la dottoressa Manuela Pastore – sono principi nutritivi privi di potere calorico, fondamentali per garantire il benessere psicofisico dell’individuo. L’organismo umano non è in grado di sintetizzarle, pertanto devono essere introdotte con l’alimentazione. Le vitamine sono ampiamente presenti negli alimenti del regno animale e di quello vegetale.
Hanno numerose funzioni ma principalmente:
 hanno potere antiossidante, cioè rallentano l’invecchiamento cellulare,
 fanno parte della molecola di sostanze, i coenzimi, importanti per il decorso di reazioni metaboliche fondamentali,
 promuovono lo sviluppo e una crescita regolari,
 garantiscono la salute dei globuli rossi, le cellule del sangue che trasportano l’ossigeno ai tessuti dell’organismo,
 sono importanti per la trasmissione dell’impulso nervoso.
Le vitamine sono dunque sostanze organiche indispensabili, in qualunque periodo dell’anno. E’ molto importante avere un’alimentazione variata, per assicurare all’organismo le giuste quantità di vitamine. Nel mondo occidentale, oggi, non esistono più vere carenze vitaminiche. Sono possibili deficienze di vitamine marginali, legate a particolari situazioni fisiologiche quali l’accrescimento, la gravidanza, la vecchiaia oppure patologiche quali l’etilismo cronico, le sindromi di malassorbimento ecc. che possono necessitare di integrazioni”.

Qual è la funzione dei sali minerali?
“I minerali – continua la dietista – partecipano a molti processi cellulari vitali quali:
 la formazione dello scheletro e dei denti (Calcio, Fosforo)
 la regolazione delle caratteristiche biologiche dei liquidi organici (Sodio, Potassio, Fosforo)
 la contrazione muscolare e cardiaca (Potassio)
 la trasmissione dell’impulso nervoso (Calcio, Sodio, Potassio)
 il trasporto di ossigeno nel sangue (Ferro)
 l’attività immunitaria (Zinco)
 sono componenti di ormoni (Iodio)

Sono utili integrazioni per chi fa sport?
“Una persona che si alimenta in modo equilibrato e variato – sottolinea la dottoressa Pastore – non ha bisogno generalmente di integrazioni, soprattutto se lo sport viene praticato a livello amatoriale, 2-3 ore alla settimana. E’ bene imparare a mangiare in modo ordinato, senza seguire diete dimagranti squilibrate, senza saltare i pasti, consumando quotidianamente frutta e verdura. Chi fa sport ha però sicuramente bisogno di reintegrare la perdita di liquidi, bevendo abbondantemente, a piccoli sorsi. Se lo sforzo fisico è più intenso può essere utile assumere zuccheri prontamente assimilabili, sorseggiando bibite blandamente zuccherate, come spremute di agrumi, succhi di frutta o tè zuccherato”.

Gli integratori possono essere dannosi se assunti in grandi quantità? Quali sono le conseguenze di un eccessi di vitamine o di sali?
“Un utilizzo eccessivo e immotivato di integratori salini – avverte la dietista – può creare problemi di diluizione, con richiamo di acqua dal sangue e dai tessuti verso l’intestino e conseguente diarrea. Il pericolo per quanto riguarda invece le vitamine è rappresentato da quelle liposobili (ad esempio A, D, E, K, betacarotene), in quanto un eventuale accumulo non viene eliminato con le urine e può creare problemi al fegato e ad altri organi e tessuti”.

Cosa ne pensa dei succhi di frutta multivitaminici o degli alimenti con aggiunta di vitamine? E degli integratori per preparare la pelle al sole, per rinforzare unghie e capelli o per attenuare le rughe?
“Attenzione al rischio di accumulo – avverte ancora la dottoressa Pastore – perché utilizzare contemporaneamente più alimenti arricchiti, oltre ad un’alimentazione variata, può portare a eccessi inutili, se non dannosi. Per quanto riguarda gli altri tipi di integratori, tengo a fare una premessa importante: serve integrare se c’è una carenza. Per la tintarella è utile il carotene, precursore della vitamina A, per rinforzare unghie e capelli preparati con gli aminoacidi che li compongono, per le rughe integratori di vitamine antiossidanti come la E e la C”.

A cura di Elena Villa