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Benessere

Nel poliambulatorio di Domodossola al via lo yoga terapeutico

14/01/2019

Si tiene nella palestra del poliambulatorio Humanitas Medical Care, in via Domodossola a Milano, con frequenza bisettimanale ed è partito nel mese di novembre. Ad avviare il primo percorso di Yoga Terapeutico di Humanitas è stata la dottoressa Chiara Ponti, fisioterapista di Humanitas Medical Care.

Simile allo yoga classico ma allo stesso tempo con delle differenze importanti per quanto riguarda i risultati, lo yoga terapeutico è in gradi di portare molti benefici alla salute fisica e psichica dei pazienti, tanto da essere considerato uno strumento di cura complementare a quella medico-farmacologica. Ne abbiamo parlato con la coordinatrice del corso, la dottoressa Ponti.

 

Gli obiettivi dello yoga terapeutico

“La lezione di yoga terapeutico non è una semplice seduta di rieducazione motoria, ma un lavoro completo che induce un rilassamento psico-fisico, agendo in modo sinergico sul corpo, sulla mente e sul respiro”, ha spiegato l’esperta che tutte le settimana tiene il corso sia il martedì dalle 13.30 alle 14.30 che il giovedì dalle 16.30 alle 17.30. Il percorso può essere anche sviluppato in sedute individuali (che, all’occorrenza, prevedono una fascia oraria più ampia) o sedute di gruppo, alle quali possono partecipare quattro-cinque persone al massimo.

L’offerta prevede un pacchetto di 10 lezioni al prezzo di nove, che si svolgono in palestra. A ogni persona, che deve portare solo il cambio dei vestiti, viene fornito un tappetino e gli strumenti necessari per l’esecuzione degli esercizi. “Nel corso della seduta individuale viene fatto un lavoro selettivo, calibrato sul paziente – ha aggiunto Ponti -. Le sedute di gruppo, invece, possono prevedere un lavoro completo sul rachide e sul respiro, sia a scopo preventivo sia per il riequilibrio muscolare, oppure un lavoro mirato, specifico per un determinato problema: ad esempio, lombalgia o la dorsalgia”.

 

Le patologie trattate

Durano circa un’ora ciascuna e comprendono un primo momento “di raccoglimento”, in cui si cerca di liberarsi da tutti i pensieri e le problematiche che interferiscono con il benessere psico-fisico. A seguire c’è una fase di riscaldamento, in cui si fa muovere tutto il corpo, concentrandosi soprattutto sulla schiena. “Una sequenza di posizioni, fattibili da parte di tutti, permetterà di trattare quelle zone critiche di cui abbiamo parlato – ha spiegato l’esperta -. Ci sarà poi una parte finale di rilassamento in cui ci si sdraia per far riposare il corpo. La respirazione è la componente più importante di questa pratica, perché accompagna il movimento e ne favorisce la presa di coscienza”.

Esattamente come quello classico, lo yoga terapeutico si serve della corretta esecuzione dei movimenti, di posizioni mantenute e tecniche di respirazione ma le usa per il trattamento di patologie croniche muscolo-scheletriche, principalmente legate al rachide, o prodotte da situazioni di stress emotivo, per il miglioramento del benessere complessivo e della qualità della vita.

“Lo yoga terapeutico – ha concluso la fisioterapista – mirato alla cura di lombalgie, dorsalgie, cifosi accentuata, problemi al collo, accorciamenti muscolari, respiro bloccato toracico. Oltre al trattamento delle cronicità, lo yoga terapeutico aiuta ad acquisire equilibrio e percezione di sé, fungendo quindi anche da strumento di prevenzione per i soggetti sani”.

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