Un vaso sul balcone o un generoso appezzamento di terra non fa differenza. Per darsi al giardinaggio ci sono tanti modi. C’è chi lo pratica semplicemente per rilassarsi e preferisce coltivare fiori da appartamento e piante aromatiche, meno impegnative ma ugualmente soddisfacenti, e chi invece lo vede più una via per procurarsi prodotti freschi, controllati e a chilometro zero. In ogni caso questa attività è in grado di regalare molti benefici sia al corpo che alla mente e a dirlo sono anche gli specialisti.
Meno stress grazie ad una attività all’aria aperta
Vedere crescere una pianta, curarla, annaffiarla e prendersene cura, giorno dopo giorno, può essere molto rilassante e anche un modo per stare all’aria aperta facendo moto e attività fisica. Secondo gli esperti praticare almeno 30 minuti al giorno di giardinaggio è equiparabile a svolgere una moderata attività sportiva adatta a tutte le età e priva di effetti collaterali. Gestire un orto è infatti un impegno che in determinati periodi dell’anno diventa quotidiano e che, in certi frangenti, richiede forza e motricità. Ciò nonostante è un’attività che si presta perfettamente per essere eseguita senza paura anche in età più avanzata o con i bambini.
Il gardening è un tipo di attività di fisica che aiuta a rafforzare la forza muscolare, non è particolarmente intensa e viene eseguita con regolarità, quando invece richiede particolari fatiche come ad esempio zappare è importante affrontarla con la giusta preparazione fisica. Questo tipo di allenamento, che può sicuramente essere benefico, non può tuttavia sostituire le attività aerobiche consigliate nella prevenzione di patologie come obesità, diabete, ipertensione e tumori.
Sole e vitamina D
Stare all’aria aperta quotidianamente permette di esporsi con più facilità ai raggi solari (in presenza dei quali, è bene ricordarlo, è sempre consigliabile usare una crema protettiva) e di fare la giusta scorta di vitamina D. L’esposizione alla luce naturale è inoltre sana e raccomandata perché stimola la produzione di serotonina, ormone che fra le altre cose regola il sonno e stimola appetito e buon umore.
La ripetitività delle azioni e la cornice naturale all’interno di cui le si pratica, fanno del giardinaggio una perfetta attività antistress, in grado di insegnare pazienza e responsabilità e di rafforzare il legame con la natura e i suoi ritmi.
Dall’orto alla tavola
Sapere da dove provengono la frutta e la verdura che finiscono sulla nostra tavola ha un enorme vantaggio: ci permette di consumare prodotti freschi e di stagione con regolarità, così come prescritto da dietologi ed esperti di nutrizione, che raccomandano di consumarne almeno 5 porzioni al giorno.
Se nell’attività all’aria aperta e nella cura delle piante riusciamo a coinvolgere i più piccoli, il giardinaggio diventerà anche il primo passo di un’efficace educazione alimentare che, partendo da forme, colori, profumi e sapori vissuti come un gioco, insegnerà anche ai bambini ad apprezzare e consumare senza troppi capricci cibi ad alto valore nutritivo.
