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Benessere

Come difendere il cuore dal freddo?

27/01/2017

Il nostro cuore può subire effetti negativi a causa del freddo invernale? Una domanda che molti si pongono, in questi giorni in cui le temperature sono particolarmente basse, e che giriamo al dottor Antonino Pitì, Responsabile del Dipartimento Cardiovascolare di Humanitas Gavazzeni Bergamo.

Esiste una relazione tra il freddo e i problemi di cuore?

«Di sicuro il clima proprio dell’ambiente in cui viviamo può influire sul modo di funzionare dei nostri organi. Per quanto riguarda l’apparato cardiovascolare, in particolare, il freddo può provocare un aumento della pressione sanguigna dovuta alla vasocostrizione, cioè al restringimento dei vasi sanguigni che si attua per garantire il regolare flusso di sangue a tutti gli organi vitali. In questo caso gli effetti negativi possono interessare persone che già soffrono di ipertensione, per cui è bene non si espongano troppo al freddo e si coprano dunque sempre in modo adeguato».

(Per approfondire leggi qui: Cuore, con il freddo aumenta il rischio di infarto)

I pericoli del freddo riguardano dunque le persone che soffrono di malattie legate al cuore?

«Soprattutto loro e le persone anziane. Il pericolo sorge dal fatto che in presenza di grande freddo il nostro corpo mette in atto una serie di azioni che consentano di mantenere quanto più inalterata la temperatura dell’organismo. Sono situazioni che possono essere sopportate quando si è in presenza di un cuore sano, ma che possono generare problematiche quando ci sono patologie cardiovascolari in corso, in particolare quelle legate alle coronarie, o quando l’organismo è debole».

Il freddo può provocare problemi al cuore anche per via indiretta?

«Sì, il freddo come sappiamo può agevolare l’insorgenza di forme avanzate di polmonite, malattia che in una persona sana può essere debellata nel giro di qualche giorno anche grazie all’uso degli antibiotici ma che in una persona che soffre di disturbi al cuore, anche leggeri, o che ha un’età avanzata, può provocare un grave scompenso e la situazione può anche essere tale da richiedere un ricovero in ospedale. Per questo il vaccino antinfluenzale deve sempre essere fatto da tutte le persone a rischio, oltre che dai bambini e dagli anziani».

(Per approfondire leggi qui: Vaccino antinfluenzale? Sì, soprattutto se il tuo cuore è malato)

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