Usare la bicicletta elettronica con regolarità può far bene: “schioda” i sedentari dal loro immobilismo migliorandone la salute cardio-metabolica. È la conclusione di una ricerca della University of Colorado Boulder (Stati Uniti) pubblicata su European Journal of Applied Physiology.

Lo studio è stato condotto su 20 volontari, tutti sedentari, che usavano abitualmente l’automobile per muoversi da casa a lavoro. Hanno prima valutato diversi aspetti della loro salute, inclusa la regolazione della glicemia, e poi hanno chiesto di usare la bicicletta a pedalata assistita per almeno 40 minuti tre volte a settimana. Mentre pedalavano indossavano dei dispositivi per rilevare alcuni parametri cardiaci.

Dopo un mese i volontari sono tornati in laboratorio: il team ha rilevato dei miglioramenti nella loro salute cardiovascolare, inclusa una migliore capacità aerobica e un migliorato controllo della glicemia.

(Per approfondire leggi qui: Sedentarietà, basta poco per ottenere benefici. Cominciamo a camminare!)

Pertanto, concludono i ricercatori, la bici elettrica, se usata costantemente, può garantire i livelli di attività fisica raccomandati dalle linee guida internazionali, con evidenti benefici sulla salute in particolare per chi prima era stato del tutto sedentario.

La bici elettrica fa bene all’ambiente e al cuore

Per sconfiggere la sedentarietà qualsiasi strumento va bene e la bici a pedalata assistita può essere una buona soluzione per tutti ma in particolare per chi non è abituato al movimento fisico. L’importante è spezzare la catena della sedentarietà e ottenere benefici per la salute cardiovascolare e non solo.

Oltre che per i più pigri, la bici elettrica è indicata anche ai più anziani, chi dai 65-70 anni in su magari con qualche acciacco non vuole rinunciare al movimento «per fare esercizio fisico pedalando ma comunque senza eccessivi sforzi, senza eccedere», aggiunge lo specialista.

È possibile dire cosa è meglio tra bici elettrica e bici tradizionale?

Bisogna guardare caso per caso, alle condizioni della persona che vuole montare in bicicletta e alle motivazioni. Certamente se una persona in buona salute vuole fare attività fisica costante e con impegno, allora la bicicletta classica è meglio perché permette di fare attività aerobica anche ad elevato livello, diciamo consente di “sudare” davvero. Se, come accennato, una persona di una certa età (65-70) desidera comunque di mantenersi in movimento, oppure nel caso di un lavoratore che vuole pedalare per andare in ufficio lasciando l’auto in garage, allora quella elettrica è una ottima soluzione.

(Per approfondire leggi qui: Attività fisica e salute, 4 consigli per ottenere risultati)