Che i nei debbano essere tenuti sotto controllo è cosa risaputa. Ma qual è il momento giusto per sottoporsi a una visita del dermatologo e prevenire malattie della pelle che potrebbero anche diventare pericolose? La risposta alla dottoressa Marzia Baldi, responsabile dell’Ambulatorio di Dermatologia di Humanitas Gavazzeni Bergamo.

Come facciamo a capire quando i nostri nei possono diventare un problema?

«Siamo i migliori conoscitori della nostra pelle, dobbiamo perciò imparare a conoscerne e ad autovalutarne le caratteristiche. Quando ci accorgiamo di un neo che prima non c’era, o registriamo un cambiamento di dimensione o di colore di quelli già esistenti dobbiamo chiamare in causa un dermatologo, per cercare di capire se la situazione richieda un intervento di tipo medico».

(Per approfondire leggi qui: Melanoma, chi ha oltre 11 nei sul braccio destro rischia di più)

Dal punto di vista dei tempi, in quale fase è meglio far intervenire il dermatologo, prima che sia troppo tardi?

«Bisogna intervenire prima possibile, non appena ci si accorge di un cambiamento. Spesso il dermatologo viene coinvolto tardi e vede nei che si sono formati e mutati già da lungo tempo. La diagnosi deve essere più precoce possibile».

Da che cosa dipende il numero di nei presenti sulla nostra pelle?

«Il numero di nei, così come la loro qualità, ha un’origine genetica. In alcuni casi il melanoma può essere più frequente in famiglie dove la malattia si è già verificata rispetto a famiglie dove non ci sono casi di melanoma. Per questo la prima domanda che facciamo, nel corso delle nostre visite di prevenzione è “Qualcuno, nella sua famiglia, ha avuto tumori della pelle?”».

(Per approfondire leggi qui: Nei sulla pelle: il numero incide sulla diagnosi di melanoma?)

Il numero di nei deve condizionare le tempistiche e le modalità del controllo dermatologico?

«Sì, chi ha più nei deve sottoporsi a controlli più frequenti. Anzitutto perché quando sono tanti è più difficile autovalutare da soli la propria pelle, ed è quindi necessario ancor più ricorrere all’aiuto del medico. Poi perché il melanoma deriva dai melanociti, che sono le cellule che compongono il neo e quindi avere centinaia di questi sulla pelle vuol dire avere un numero molto alto di melanociti e dunque maggiori possibilità che si sviluppi un tumore della pelle. Per questo la regola da non dimenticare mai è: “Tanti nei, più controlli”».