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Benessere

Miopia, lenti intraoculari e laser: le alternative agli occhiali

05/01/2016

Non solo occhiali. Per la correzione dei difetti della vista, oltre agli occhiali e alle lenti a contatto, esistono altri strumenti: l’intervento chirurgico con il laser a eccimeri e l’inserimento di lenti intraoculari. A parlarne è il dottor Paolo Vinciguerra, direttore del Centro Oculistico dell’ospedale Humanitas.

Gli occhiali rappresentano il trattamento di prima linea per la correzione dei difetti visivi in relazione all’età: se ad esempio la miopia viene diagnosticata da piccoli, ecco che il bambino inforcherà un paio di occhiali. Con l’adolescenza potrà passare alle lenti a contatto e, crescendo, si potrà pensare alle alternative con cui abbandonare le lenti o gli occhiali da vista.

(Per approfondire leggi qui: Miopia, entro il 2020 saranno 2,5 miliardi le persone colpite)

  • Laser a eccimeri

Gli interventi chirurgici con il laser a eccimeri sono diventati sempre più efficaci e sicuri e sono in grado di correggere con ampio margine di sicurezza il difetto di rifrazione: miopia, astigmatismo, ipermetropia e anche la presbiopia. È bene sottolineare che l’intervento non dà una vista migliore di quella che si potrebbe ottenere indossando le lenti o con gli occhiali da vista. L’età indicata per sottoporsi all’intervento è dai 25 ai 50 anni.

Grazie a questo tipo d’intervento si rimuove del tessuto della cornea, se ne modifica il profilo, la sua curvatura e il suo potere refrattivo, ovvero la capacità di ingrandimento e di focalizzazione dell’immagine. A seconda delle condizioni del singolo paziente si può ricorrere a due tecniche diverse. Nella prima, la “fotoablazione corneale di superficie” o Prk, ASA (nel caso di fotoablazione al laser customizzata, Lasek se prima l’epitelio è spostato), il laser interviene sulla superficie anteriore della cornea. Nella seconda si interviene su uno strato più profondo della cornea e si parla di “cheratomileusi laser a eccimeri” o Lasik.

(Per approfondire leggi qui: Laser a eccimeri: le risposte alle domande più frequenti)

Ma non tutte le persone con i difetti della vista possono essere sottoposti a questo tipo di intervento. La correzione mediante laser a eccimeri non è indicata, ad esempio, per soggetti immunodepressi, con malattie autoimmuni e diabete; per donne in gravidanza e persone in trattamento con farmaci che potrebbero interferire con il decorso operatorio. Anche soggetti con particolari condizioni oculari non possono ricorrere al laser, ad esempio persone con una miopia progressiva ed elevata, con glaucoma, cataratta e cheratocono.

  • Lenti intraoculari

Simili alle comuni lenti a contatto ma vengono inserite con una microincisione nell’occhio, o nella parte anteriore o subito dietro l’iride. Possono essere impiantate in caso di miopie ed ipermetropie elevate e anche l’astigmatismo. La vista deve essere stabile da almeno due anni. Anche in questo caso l’occhio non deve presentare particolari condizioni e deve essere compatibile con il corpo estraneo da inserire. La lente è inserita in modo permanente ma si può anche estrarre e ritornare alla situazione preoperatoria.

Così come nel caso di intervento con laser a eccimeri, dopo l’inserimento di una lente intraoculare il paziente dovrà essere sottoposto a periodiche visite di controllo.

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