«Il concetto di base, molto semplice da capire, è uno solo: non esistono sigarette che non facciano male e non arrechino danno alla salute. Che si tratti di sigarette già belle e pronte nel pacchetto, o che si preferisca fare uso di quelle fatte a mano con il tabacco, la nicotina in entrambi i casi dà dipendenza, così come in entrambi i casi la carta che brucia libera sostanze cancerogene». A spiegare che non c’è alcuna differenza tra gli effetti nocivi procurati dalle sigarette normali e quelle “hand made”, cioè quelle fatte a mano, è Licia Siracusano, oncologa e referente del Centro Antifumo di Humanitas Cancer Center, secondo cui l’unica differenza che potrebbe effettivamente verificarsi tra i soggetti che fumano le “bionde” già pronte nel pacchetto e chi, invece, è dedito a prepararsele da solo, è che «in diversi casi si fuma un po’ di meno e, forse, si risparmia un po’ dal punto di vista economico. Ma il danno per la salute è lo stesso».

Sigarette, il pericolo viene anche dalla carta che brucia

Alcuni fumatori di sigarette fai da te sono convinti che fare uso di “bionde” rollate a mano sia meno dannoso rispetto al fumare quelle già pronte. «Ma non è vero – continua la dottoressa Siracusano –. Il tabacco cosiddetto “sfuso’”, che si acquista nelle apposite confezioni, è già aromatizzato e trattato a livello industriale come quello presente nelle usuali sigarette. La carta che viene avvolta intorno al tabacco, poi, contiene tutte le sostanze normalmente contenute nella carta, compreso il petrolio, e quindi libera cancerogeni come qualsiasi altra carta che bruci».

Rispetto alle sigarette normali che possono essere messe in bocca con una certa facilità perché già pronte all’uso, l’unica vera differenza che potrebbe eventualmente essere considerata a favore delle sigarette “hand made” è che necessitano di due mani per essere preparate, il che riduce le occasioni dedicate al loro consumo. Risulta molto difficile, ad esempio, prepararsene una mentre si guida l’automobile. Ma anche in questo caso esistono molte eccezioni: «Ci sono diversi fumatori che le preparano appositamente in anticipo e le sistemano in appositi contenitori per averle pronte in ogni momento, alla stregua delle sigarette “normali” – conclude l’esperta –. Come dire: fatta la legge, trovato l’inganno».

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