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Benessere

Perché col freddo aumenta il bruciore di stomaco?

06/11/2014

Il nostro organismo subisce l’influsso delle stagioni. Tra gli organi più sensibili ai cambi delle condizioni climatiche esterne, prima fra tutte l’arrivo del freddo con l’abbassamento della temperatura, ci sono lo stomaco e l’intestino.

Nei cambi di stagione, insomma, si avvertono più frequentemente sintomi come l’acidità e il bruciore di stomaco. Ne chiediamo le cause al dottor Nicola Gaffuri, gastroenterologo responsabile dell’Unità Operativa di Endoscopia digestiva di Humanitas Gavazzeni.

Dottor Gaffuri, perché il nostro stomaco risente del cambio di stagione?

«Non c’è una causa scientifica “provata”, ma è certo che il passaggio dalla stagione calda a quella fredda porta con sé molti disturbi legati allo stomaco, soprattutto per chi già soffre di malattie come il reflusso gastroesofageo o l’ulcera peptica».

Questo acuirsi dei sintomi gastroesofagei è dovuto solo alla differente alimentazione stagionale?

«No, tra i motivi scatenanti c’è anche una spiegazione “di memoria storica”, dovuta alle differenze di alimentazione e di approccio alla natura che l’uomo ha fin dalla sua comparsa sulla terra. L’inverno, dalla preistoria in poi, è la stagione in cui c’è l’esigenza di mangiare di più, per sopportare e vincere il freddo e per acquistare le forze per poter cacciare anche nelle difficili condizioni presenti nella stagione fredda. Per questo il nostro organismo tende a modificare le sue reazioni ancor oggi, che pur non viviamo più problematiche di questo tipo».

Ci sono altre cause che possono scatenare acidità o bruciore di stomaco?

«Sì, anche lo stress è determinante. D’estate siamo in genere più rilassati, il ritorno ai normali ritmi lavorativi propri dell’autunno, soprattutto per chi lavora e vive in città, può provocare disturbi dello stomaco. Da una parte lo stress può agire sulla motilità dello stomaco, che coinvolge anche il funzionamento dell’intestino e del colon e di conseguenza può alterare i processi digestivi agendo indirettamente anche sull’incremento del reflusso  gastroesofageo».

Che cosa possiamo dunque fare per superare il cambio di stagione senza far soffrire il nostro stomaco?

«Se i sintomi si presentano di rado, una volta ogni dieci giorni circa, i problemi allo stomaco possono essere prevenuti prestando attenzione all’alimentazione, cioè evitando tutti gli alimenti che possono provocare bruciore come il caffè, il cioccolato, la menta, i cibi piccanti o grassi, gli agrumi. Se invece i sintomi si presentano con maggiore ricorrenza e al bruciore si associa anche un dolore nella parte posteriore dello sterno è bene rivolgersi a uno specialista che prescriverà farmaci antiacidi o inibitori della secrezione acida dello stomaco. Se anche i farmaci non ottengono risultati sarà allora il caso di sottoporsi a una gastroscopia, per avere una diagnosi più precisa su cui impostare una terapia specifica».

 

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