I medici del Royal Hospital for Sick Children di Glasgow lanciano l’allarme dei detersivi in ecodosi, accusati di essere troppo attrattivi e quindi molto pericolosi per i bambini. Ma le ecodosi non sono l’unico rischio presente nelle nostre case. Pulizie, lavori fai-da-te, cucina e distrazioni sono tra i fattori che più mettono in pericolo la nostra salute.

Proprio di recente, in Inghilterra, è stato lanciato un allarme riguardo le ecodosi dei detersivi per biancheria e stoviglie, colpevoli di aver messo a rischio la salute dei bambini. A destare la preoccupazione dei medici inglesi sono stati una serie di incidenti che hanno condotto al pronto soccorso alcuni bambini di età inferiore ai due anni, poiché avevano ingerito le capsule monodose per lavatrice e lavastoviglie, causando loro danni importanti alle vie respiratorie e agli occhi.

Un rischio effettivo per i nostri bambini, o forse la causa di questi incidenti è da attribuire alla scarsa attenzione prestata da parte di chi deve sorvegliare i più piccoli?
“Il caso delle ecodosi verificatosi in Inghilterra desta preoccupazione tanto quanto altri possibili pericoli a cui possiamo andare incontro nelle nostre abitazioni”, spiega il dottor Stefano Ottolini, specialista del Pronto Soccorso dell’Istituto Clinico Humanitas.
“Quanto accaduto deve far riflettere piuttosto sulla scarsa attenzione che prestiamo spesso nel maneggiare utensili, nel fare piccoli lavori domestici, ma anche solo per spostarci da una stanza all’altra. Pensiamo sempre che la casa sia un luogo sicuro e invece ogni giorno possono verificarsi una miriade di piccoli incidenti a causa della nostra disattenzione, come nel caso dei bambini inglesi evidentemente poco sorvegliati dai loro genitori, e della nostra imprudenza.”

Spesso tendiamo quindi a sottovalutare i rischi che riguardano la vita quotidiana. Si stima che in Italia ogni anno si verifichino dai 3 ai 4 milioni di incidenti domestici con conseguenze spesso serie in termini di disabilità, ricoveri e mortalità. Un dato che appare ancora più allarmante se si considera che molti episodi di lieve entità rimangono sommersi, poiché non portano ad un accesso al pronto soccorso, ma vengono risolti entro le mura domestiche. Ad esserne vittima, nella maggior parte dei casi, sono i bambini e gli anziani. I luoghi più pericolosi della casa sono, senza dubbio, la cucina ed il bagno.

Ma quali sono gli accessi al pronto soccorso più frequenti per infortuni domestici e come possiamo evitarli?

CADUTE IN CASA E TRAUMI

“Gli incidenti più frequenti fra le pareti domestiche sono senza dubbio le cadute, con rischi maggiori soprattutto per gli anziani. Le cadute possono dipendere da fattori accidentali, come un inciampo, ma anche da comportamenti poco prudenti, quali camminare sul pavimento appena pulito senza aspettare che asciughi, o utilizzare scale e sgabelli poco stabili per raggiungere mensole, scaffali, ecc, o lasciare in disordine oggetti che possono provocare cadute. La mancanza di attenzione e prudenza, in questi casi – prosegue il dottor Ottolini – può davvero portare a rischiare di finire al pronto soccorso con traumi di vario genere”.

TAGLI E SCOTTATURE (SOPRATTUTTO IN CUCINA)

Al secondo posto ci sono tagli accidentali e scottature. Anche in questo caso bastano spesso pochi accorgimenti per evitare il peggio. Coltelli e forbici devono sempre essere maneggiate con cura, mai di fretta o con distrazione. Se si rompono stoviglie o bicchieri mai raccogliere i cocci con le mani, ma meglio utilizzare scopa e paletta.

FOLGORAZIONI (ATTENZIONE ALLE PRESE ELETTRICHE)

Anche cambiare una lampadina può essere pericoloso se lo si fa senza le dovute precauzioni. Innanzitutto, è necessario staccare sempre la corrente prima di fare qualsiasi lavoro sugli impianti elettrici, anche solo per sostituire una lampadina. Le prese della corrente, inoltre, non devono mai essere toccate con mani bagnate o umide. Se dobbiamo fare anche piccoli lavori, come sostituire una presa della corrente o aggiustare dei fili, è bene sempre non improvvisarsi piccoli elettricisti, ma affidarsi ad un professionista. In questo modo eviteremo spiacevoli e pericolosi inconvenienti. E per tutelare i bambini esistono i copri-presa!

AVVELENAMENTI E INTOSSICAZIONI ALIMENTARI

Anche le intossicazioni sono piuttosto diffuse fra le pareti domestiche, in particolare fra i bambini molto piccoli che tendono a portare alla bocca qualsiasi cosa possa per loro assomigliare ad un gioco, è il caso per esempio delle ecodosi.
Oltre a vigilare sempre sui bambini, occorre evitare di lasciare a portata di mano prodotti che possono da loro essere ingeriti con facilità. Per gli adulti, invece, i rischi maggiori sono legati a reazioni allergiche, di cui si può non essere a conoscenza, motivo per cui è bene utilizzare sempre i guanti, e a inalazioni di sostanze nocive. E’ importante, quindi, evitare di respirare queste sostanze e non sperimentare miscugli che possono rivelarsi dannosi per la salute.
Il comune buon senso e qualche accorgimento sono dunque sufficienti spesso a proteggerci da piccoli inconvenienti e possono, in alcune circostanze, salvarci addirittura la vita.”

A cura di Irene Zucchetti