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Enciclopedia

Clorfeniramina

06/06/2018

Questo farmaco si utilizza per alleviare i seguenti sintomi: congestione nasale, lacrimazione oculare,  prurito a gola e naso e starnuti associati a infezioni delle vie respiratorie superiori (quali, ad esempio, il raffreddore), alle allergie e alla febbre da fieno.

 

Che cos’è la Clorfeniramina?

 

E’ un antistaminico che blocca l’azione dell’istamina e contribuisce a ridurre sintomi come lacrimazione degli occhi e starnuti.

 

Come si assume la Clorfeniramina?

 

Può essere somministrata via bocca (sotto forma di compresse, capsule, sciroppi o sospensioni) oppure mediante iniezioni.

Effetti collaterali della Clorfeniramina

La sua assunzione potrebbe aumentare la sensibilità della pelle al sole.

Fra gli altri suoi potenziali effetti collaterali si possono includere:

costipazione

scariche di diarrea

capogiri

stato di sonnolenza

secchezza alle fauci, al naso o alla gola

eccitabilità

perdita o calo dell’appetito

senso di nausea

stato di nervosismo o ansia

problemi allo stomaco

conati di vomito

debolezza

È opportuno contattare immediatamente un medico in caso di:

difficoltà a respirare

senso di pesantezza o oppressione al petto

gonfiore a bocca, volto, labbra o lingua

rash

orticaria

prurito

difficoltà o impossibilità ad urinare

accelerazione o irregolarità del battito cardiaco

allucinazioni

sintomi convulsivi

gravi capogiri

sensazione di testa leggera

cefalea

tremori

insonnie

complicanze alla vista

Avvertenze

La su assunzione potrebbe compromettere la capacità di guida e di manovra di macchinari pericolosi, soprattutto se assunta unitamente ad alcolici o ad altri medicinali.

La Clorfeniramina non deve essere somministrata in combinazione al sodio oxibato o se nei 14 giorni precedenti sono stati assunti furazolidone o MAO inibitori. Prima dell’inizio della cura è altresì importante informare il medico:

circa la presenza di di allergie al principio attivo, ai suoi eccipienti o ad altri farmaci o alimenti

dei medicinali, dei fitoterapici e degli integratori già assunti in passato (citando in particolare furazolidone, antidepressivi triciclici, idantoine, MAO inibitori e sodio ossibato)

se si soffre (o si è sofferto nel pregresso) di battito cardiaco accelerato, rallentato o irregolare, asma, ulcere, blocchi della vescica o problemi di minzione, ipertrofia prostatica, convulsioni, ipertiroidismo, problemi polmonari o cardiovascolari, pressione alta, diabete, ictus, glaucoma e blocchi gastrointestinali

se si è programmato un test allergico cutaneo

in caso di donne incinte o in allattamento

È sempre opportuno informare medici, chirurghi e dentisti dell’assunzione di clorfeniramina.

Se il trattamento non manifesta alcun risultato entro 5-7 giorni, è consigliabile consultarsi col medico.

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