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Vitamina B9 (acido folico)

05/06/2018

Che cos’è la vitamina B9 (acido folico)?

 

La vitamina B9, detta anche acido folico, è una delle vitamine idrosolubili, ossia quelle che non possono essere accumulate nell’organismo, ma devono essere regolarmente assunte attraverso l’alimentazione. La vitamina B9 tende a distruggersi in presenza di calore eccessivo e a disperdersi a contatto con l’acqua.

 

A che cosa serve la vitamina B9 (acido folico)?

 

La vitamina B9, detta anche acido folico, è di fondamentale importanza per le donne in gravidanza poiché protegge e favorisce lo sviluppo dell’embrione. La vitamina B9, inoltre, è molto importante per il processo di sintesi delle proteine e del DNA nonché per la formazione dell’emoglobina. La sua presenza nell’organismo contribuisce a prevenire molti rischi di natura cardiovascolare.

 

In quali alimenti è possibile trovare la vitamina B9?

 

La vitamina B9, detta anche acido folico, si trova soprattutto nelle verdure a foglia verde (lattuga, broccoli, spinaci, asparagi), nel fegato, nel latte, in alcuni cereali e in alcuni frutti come arance, kiwi e limoni.

 

Qual è il fabbisogno giornaliero di vitamina B9?

 

Il fabbisogno giornaliero di vitamina B9, detta anche acido folico, è di circa 0,2 mg. Durante la gravidanza, però, si consiglia alle donne di assumerne una quantità doppia poichè momento che il feto utilizza le riserve materne di acido folico.

 

Carenza di vitamina B9

La carenza di vitamina B9, detta anche acido folico può essere causata dall’abuso di alcolici, dall’insorgenza di alcune patologie come il diabete mellito insulino-dipendente e la celiachia e ha come conseguenza una produzione di globuli rossi ridotta, che può portare ad anemia. La carenza di vitamina B9 nelle donne in stato interessante può avere controindicazioni sul corretto sviluppo del sistema nervoso del feto. In alcuni casi una carenza elevata di acido folico può provocare la nascita di bambini prematuri o affetti da spina bifida.

 

Eccesso di vitamina B9

L’insorgere di problemi di salute derivanti da un eccesso di vitamina B9 sono molto rari, in quanto eventuali quantità in eccesso vengono presto espulse per via urinaria. Si possono però registrare casi di sovradosaggio rivelati da sintomi quali tremori, nervosismo immotivato, reazioni allergiche e tachicardia. Una quantità molto elevata di acido folico nel sangue può provocare danni ai reni, ma si tratta di una possibilità molto remota.

È vero che la vitamina B9 contribuisce alla trasmissione dei caratteri ereditari?

 

Sì, è vero, perché l’acido folico contribuisce alla costruzione del DNA, l’acido nucleico che contiene le informazioni genetiche relative al colore degli occhi e dei capelli, ai tratti somatici, alla struttura fisica che ogni individuo “prende”, di norma, dai propri genitori.

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