Stai leggendo Valvola polmonare

Diagnosi

Valvola polmonare

05/06/2018

La valvola polmonare è una delle quattro valvole cardiache. Ha la forma di una semiluna ed è posta tra il ventricolo destro e l’arteria polmonare con la funzione di assicurare che il sangue non ossigenato proceda in un’unica direzione assicurando il corretto scambio di ossigeno e anidride carbonica e non torni indietro nel suo percorso verso i polmoni.

Il cuore è composto da quattro valvole. Quella polmonare ha il compito che il sangue privo di ossigeno non refluisca verso i polmoni. E’ posizionata tra il ventricolo destro e l’arteria polmonare ed ha forma di semiluna.

 

Che cos’è la valvola polmonare?

 

Il cuore è un organo muscoloso che permette il flusso del sangue carico d’ossigeno verso le altre strutture e gli altri organi del corpo per nutrirli. Allo stesso tempo la sua funzione è anche quella di pompare il sangue ricco di anidride carbonica verso i polmoni per essere ripulito.

La valvole cardiache sono piccole strutture che come dei “rubinetti” hanno la funzione di assicurare che il flusso di sangue dal cuore proceda in una sola direzione, evitando che torni indietro.

La valvola polmonare è costituita da tre membrane (cuspidi) costituite principalmente da collagene che assumono la forma di una semiluna. La valvola è posta su un anello muscolare e così connessa alla parete del cuore. Un nodulo fibroso posto su ogni margine libero delle cuspidi provvede alla chiusura dell’orifizio polmonare durante la contrazione (diastole) del ventricolo.

 

A cosa serve la valvola polmonare?

 

Il cuore è il perno della circolazione sanguigna, il motore che consente di trasportare l’ossigeno ricevuto dai polmoni alle cellule di tessuti e organi e di scambiare l’anidride carbonica, che rappresenta uno scarto dell’attività metabolica delle cellule, a livello dei polmoni.

Il sangue ossigenato viaggia nell’organismo verso organi e tessuti attraverso l’aorta, l’arteria che porta il nutrimento a tutto il corpo suddividendosi in vari rami e capillari sempre più piccoli. Il sangue con le scorie di anidride carbonica torna al cuore attraverso le vene.

La valvola polmonare presidia il passaggio tra il ventricolo destro e l’arteria polmonare con la funzione di assicurare che il sangue non ossigenato non torni indietro.

Il ciclo cardiaco si compone, infatti, di due fasi: una fase di rilassamento (diastole) e una di contrazione (sistole).

Atri e ventricoli si contraggono in maniera coordinata: prima gli atri e poi i ventricoli.

Il sangue non ossigenato arriva all’atrio destro mediante le vene cave, poi al ventricolo. Durante la fase di diastole, le valvole tra atri e ventricoli sono aperte e il sangue scorre liberamente tra camere e atri. In questa fase le valvole semilunari sono chiuse, impedendo che il sangue entri nei letti vascolari.

La contrazione ventricolare spinge il sangue nell’arteria polmonare e la differenza di pressione la richiude successivamente al passaggio. La velocità di flusso di una valvola polmonare in condizioni normali è pari a 75 cm per secondo.

Difetti congeniti della valvola polmonare possono alterare il funzionamento della circolazione cardiaca: la stenosi valvolare polmonare corrisponde al restringimento dell’orifizio da cui passa il sangue e può essere corretta con un delicato intervento di valvuloplastica con palloncino.

Articoli che potrebbero interessarti

Non perderti i nostri consigli sulla tua salute

Registrati per la newsletter settimanale di Humanitas Salute e ricevi aggiornamenti su prevenzione, nutrizione, lifestyle e consigli per migliorare il tuo stile di vita