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Vaccino antimeningococcico

05/06/2018

Che cos’è il vaccino antimeningococcico?

Il meningococco (Neisseria meningitis) è un batterio di cui sono noti 13 tipologie, soltanto cinque però causano malattie malattie (A, B, C, Y, W135). Nel nostro Paese e in Europa si riporta una prevalenza dei sierotipi B e C.
Il meningococco è responsabile di varie infezioni di diversa entità e può colpire a qualsiasi età, con maggiori probabilità nei bambini al di sotto dei cinque anni. La trasmissione accade mediante goccioline nasali o faringee diffuse da soggetti infetti o portatori del batterio.
Le infezioni da meningococco sono frequentemente asintomatiche o provocano un’infiammazione delle alte vie respiratorie; nei casi più seri però il batterio può causare meningite o sepsi, patologie molto gravi i cui effetti possono anche essere fatali.

Come funziona il vaccino antimeningococcico?

Esistono due tipologie di vaccino antimeningococcico:

Vaccino coniugato contro il meningococco di tipo C (MenC): è il più comune; si può somministrare dai tre mesi di vita, garantisce una protezione valida e duratura.
Vaccino coniugato tetravalente contro i meningococchi di tipo A, C, Y, W135 (Mcv4): ne esistono due tipologie, uno somministrabile dai 12 mesi di vita e uno dai due anni di età. È consigliato quando ci si reca in Paesi a rischio per la presenza di tali sierotipi.

Il vaccino coniugato è somministrato mediante iniezione intramuscolare: nel braccio dai 9 anni in su, nella zona antero-laterale della coscia per i bambini più piccoli. Il vaccino tetravalente viene somministrato per via sottocutanea nella zona alta del braccio.

Quando fare il vaccino antimeningococcico?

Il vaccino antimeningococcico non è indispensabile in Italia ma fa parte delle vaccinazioni consigliate. Di solito si prevede la somministrazione di MenC nei bambini tra i 13 e i 15 mesi in associazione con il vaccino Mpr (morbillo, parotite, rosolia).

Il Mcv4 è invece consigliato nel caso di un viaggio in Paesi considerati a rischio per la presenza dei meningococchi A, C, Y, W135.

Il vaccino antimeningococcico è inoltre consigliato in persone a rischio per alcune malattie o per condizioni specifiche.
Effetti collaterali del vaccino antimeningococcico

Il vaccino antimeningococcico è ben tollerato. Entro 48 ore dalla somministrazione potrebbero insorgere rossore, gonfiore, dolore nella zona di iniezione o febbre.
Come per tutti i vaccini è probabile che si presenti l’eventualità di reazioni allergiche anche serie. Si tratta di un’evenienza poco frequente.

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