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Vongole

01/01/2018

Che cosa sono le vongole veraci?

La vongola verace autoctona (Tapes decussatus) è di fatto scomparsa dalle tavole italiane, per essere sostituita quasi del tutto dalla popolarmente conosciuta vongola filippina o vongola verace filippina (Tapes philippinarum, Tapes semidecussatus o Ruditapes semidecussatus). Quest’ultima ha occupato le aree di distribuzione della specie autoctona. Pur essendo morfologicamente molto simile alla vongola verace nostrana, quella filippina è in realtà una specie ben differente.

Di origine indo-pacifica, la specie filippina è stata introdotta in Italia nei primi anni ottanta. Rispetto alla verace nostrana, è in grado di sopportare più facilmente notevoli variazioni di salinità dell’acqua e sopravvive più agevolmente a fenomeni insidiosi come parassitismo ed assenza di ossigeno; si riproduce inoltre più velocemente della vongola verace nostrana: in soli due anni raggiunge i 40 mm di dimensione contro i tre anni che sono necessari a quella verace nostrana.

Le vongole sono dotate di due robuste conchiglie, dalla forma più o meno ovoidale o triangolare ellittica e tra di loro combacianti; la loro colorazione esterna è variabile (dal marrone, al grigio, al bianco, passando per innumerevoli sfumature), così come l’ornamentazione a livello superficiale.

 

Quali sono le proprietà nutrizionali?

100 grammi di vongole veraci apportano 72 calorie ripartite nel seguente modo:

57% proteine

31% lipidi

12% carboidrati

Nello specifico 100 grammi di vongole contengono:

82,5 g di acqua

10,2 g di proteine

2,5 g di lipidi

2,2 g di carboidrati disponibili

2,2 g di zuccheri solubili

67 mg di colesterolo

0,1 mg di vitamina B6

16 µg di vitamina A retinolo equivalente

tracce di vitamina C

1.202 mg di sodio

628 mg di potassio

92 mg di calcio

28 mg di ferro

18 mg di magnesio

 

Quando non mangiare le vongole veraci?

Ad oggi non sono note interazioni specifiche tra il loro consumo e l’assunzione di medicinali o altre sostanze. Per chi soffre di epatite è però preferibile evitare il consumo di quelle crude, così come quello di altri molluschi crudi, come le ostriche.

 

Reperibilità delle vongole veraci

La loro pesca viene effettuata in tutti i mesi dell’anno; sono pertanto sempre disponibili nei nostri mercati. La loro riproduzione avviene tra i mesi di luglio e agosto.

 

Possibili benefici e controindicazioni

Contengono una buona dose di proteine e di diversi minerali, tra cui spiccano soprattutto il potassio (indispensabile per mantenere il bilancio idrico e la pressione sanguigna nella norma, per regolare la ritmicità del cuore e l’eccitabilità neuromuscolare) ed il calcio. Sebbene siano caratterizzate da un contenuto calorico non molto elevato, è opportuno non consumarle troppo spesso per via del notevole contenuto di sodio e colesterolo.

Quanto alle controindicazioni, è bene rammentare come esse siano molluschi filtratori e possano quindi essere veicolo di microrganismi patogeni per l’uomo: è consigliabile quindi acquistare solo vongole dalla provenienza sicura al fine di scongiurare il rischio di contrarre malattie come tifo, salmonellosi, epatite A e colera (sebbene la cottura elimini la carica microbica, per ridurre al minimo il rischio di contagio è sempre consigliabile acquistare solo prodotti garantiti e certificati). È consigliabile inoltre non consumare il prodotto crudo. Ne è controindicato il consumo ad individui con problemi di colesterolo e pressione alta.

 

Disclaimer

Le seguenti informazioni rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.

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