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Alimenti

Tè nero

01/01/2018

Che cos’è il tè nero?

Il tè è una bevanda che si ottiene per infusione delle foglie della pianta Camellia sinensis (o Camellia theifera o Thea sinensis) della famiglia delle Teacee. Viene coltivata sin dall’antichità in India, Cina e Giappone; più recentemente in Indonesia, sul Caucaso, in Africa orientale e nell’America Meridionale. Quando cresce allo stato selvatico arriva a svilupparsi in modo molto simile a un albero (può raggiungere anche i due metri di altezza), mentre quando viene coltivata assume un aspetto più somigliante a un cespuglio basso e ramificato. Le foglie sono sempreverdi e hanno diverse forme. Attualmente esistono diversi tipi di tè (tra cui tè bianco, tè nero, tè verde, tè oolong), che differiscono tra loro per il procedimento di lavorazione, che rappresenta il fattore più rilevante per la differenziazione del prodotto finito.

 

La variante nera viene prodotta sottoponendo le foglie della pianta a completa ossidazione (dopo essere state raccolte, vengono fatte essiccare e macerare), dopo la quale acquisiscono il caratteristico colore bruno-bruno scuro (l’ossidazione è una reazione chimica che avviene in modo spontaneo nelle foglie di tè, scurendone il colore). Viene anche definito tè “completamente fermentato” poiché viene sottoposto ad una completa fermentazione. Tale processo consiste in una trasformazione biochimica, per opera di microrganismi, cui viene sottoposto il tè quando messo in opportune condizioni di umidità e calore.

 

Quali sono le proprietà nutrizionali?

100 millilitri (circa 100 g) di tè nero (infuso preparato con acqua) apportano circa una caloria e contengono circa:

99 g di acqua

0,30 g di carboidrati

0,014 mg di vitamina B2 o Riboflavina

5 µg di vitamina B9 o acido folico

0,02 mg di ferro

3 mg di magnesio

1 mg di fosforo

37 mg di potassio

3 mg di sodio

0,02 mg di zinco

 

E’ il tipo di tè che contiene maggiori percentuali di caffeina (circa 20 mg ogni 100 ml di infuso): una tazza da 200 ml contiene dunque circa 40 mg di caffeina (un caffè espresso da 25-35 ml ne contiene da 50 a 120 mg).

 

Quando non bere il tè nero?

Ad oggi non sono note interazioni tra il suo consumo e l’assunzione di medicinali e altre sostanze. Poiché il tè nero contiene caffeina (circa 20 g ogni 100 ml di bevanda), è bene non somministrarlo ai bambini.

 

Reperibilità del tè nero

E’ facilmente reperibile in commercio.

 

Possibili benefici e controindicazioni

La teofillina e la teobromina contenute nel tè nero fanno in modo che questa bevanda abbia proprietà eccitanti e stimolanti. La teofillina, nello specifico, stimola la respirazione, il miocardio ed il sistema nervoso centrale, mentre la teobromina ha funzioni dilatatorie e cardiocinetiche sui vasi coronari. Questi due alcaloidi hanno altresì una funzione diuretica. Anche se in quantità ridotte rispetto al tè verde, anch’esso contiene sostanze benefiche come tannini e polifenoli dall’azione antiossidante e protettiva per il nostro organismo. Secondo alcune ricerche un consumo regolare di questa bevanda può favorire – come accade anche per il tè verde – la riduzione del livello di colesterolo.

 

Il tè nero – oltre alla teofillina e alla teobromina che possono risultare troppo stimolanti qualora assunte in grandi quantità – contiene dei buoni quantitativi di caffeina: se si esagera nel consumo può causare nervosismo, ansia ed insonnia.

Disclaimer

Le informazioni qui riportate rappresentano delle indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere del medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio curante o di un esperto di nutrizione.

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