Succhi di frutta

Che cosa sono i succhi di frutta?

Sono bevande che vengono ottenute dalla spremitura dei frutti. Per legge è possibile definire tali solo i prodotti che sono composti interamente da frutta, senza aggiunta di zuccheri; i prodotti ottenuti da puree di frutta o da succo (o da entrambi) con aggiunta di zuccheri ed acqua sono invece definiti nettari di frutta e secondo la Direttiva UE 2012/12, i suoi successivi aggiornamenti e i decreti nazionali di recepimento devono contenere una minima quantità di frutta variabile a seconda del tipo di frutta utilizzata (50, 40, 25%). Nel caso dei nettari più consumati in Italia (pesca, pera, mela ed albicocca) la percentuale minima di frutta è pari al 50%, fatta eccezione per l’albicocca, nel cui caso la percentuale di frutta minima è pari al 40%.

Quali sono le proprietà nutrizionali?

Le loro proprietà nutrizionali possono variare di molto a seconda della loro origine e del metodo di preparazione. Secondo le analisi condotte dall’Inran (l’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione), 100 g di succo di albicocca o di pera apportano 56 calorie ripartite nel seguente modo:

96% carboidrati

2% proteine

2% lipidi

Nello specifico, 100 g di succo di frutta (pera ed albicocca) contengono:

84,5 g di acqua

14,6 g di carboidrati disponibili, fra cui 14,5 g di zuccheri solubili e quantità trascurabili di fibre

0,3 g di proteine

0,1 g di lipidi

0,3 g di niacina

0,03 mg di riboflavina

0,01 mg di tiamina

11 mg di fosforo

8 mg di calcio

0,3 g di ferro

Quando non bere i succhi di frutta?

La possibilità che essi possano interagire con l’assunzione di farmaci o di altre sostanze dipende dai frutti impiegati per preparali. Nel dubbio è bene chiedere consiglio al proprio medico.

Reperibilità dei succhi di frutta

Quelli confezionati sono reperibili sul mercato per tutto l’anno. Quelli di frutta fresca possono essere invece preparati in base alla stagionalità degli ingredienti che vengono scelti.

Possibili benefici e controindicazioni

Sono bevande dissetanti e rinfrescanti che nell’opinione generale sono considerate più salutari rispetto ad altre bevande analcoliche, come le bibite gassate. Dal punto di vista nutrizionale si tratta di una fonte di micronutrienti importanti per la salute (sia minerali che vitamine); non bisogna però trascurare il loro contenuto in zuccheri, soprattutto quando non si tratta di prodotti a base del 100% di polpa di frutta. Per questo motivo non dovrebbero essere considerati dei sostituti della dose quotidiana di frutta che viene raccomandata dagli esperti.

Il loro consumo è stato inoltre associato a danni ai denti, ad esempio allo smalto. I succhi, soprattutto quelli industriali a basso contenuto di polpa di frutta, non sono infine una fonte di fibre paragonabile alla frutta fresca.

Disclaimer

Le informazioni qui riportate rappresentano solo delle indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere del medico. Al fine di garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio curante o di un esperto di nutrizione.