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Riso glutinoso

01/01/1970

Riso glutinoso

 

Che cos’è il riso glutinoso?

Si tratta di un cereale che proviene dall’Asia. Detto anche riso appiccicoso, riso perla, riso botan, riso dolce, riso ceroso, riso mochi o biroin chal, a dispetto del suo nome non contiene glutine, e quindi può essere incluso nell’alimentazione dei soggetti affetti da celiachia. L’aggettivo “glutinoso” deriva dal fatto che una volta cotto esso risulta particolarmente appiccicoso (l’aggettivo latino glutinosus significa infatti “viscoso, colloso”) per l’elevato quantitativo di amilopectina (una delle due componenti dell’amido) che lo caratterizza.

 

Quali sono le proprietà nutrizionali del riso glutinoso?

100 g di riso glutinoso apportano circa 97 calorie.

Per quanto riguarda i macronutrienti, 100 g di riso glutinoso apportano:

21 grammi di carboidrati, fra cui:

0,1 grammi di zuccheri liberi

2 grammi di proteine

1 grammo di fibra

0,2 grammi di lipidi, fra cui:

0,1 grammi di acidi grassi polinsaturi

0,1 grammi di acidi grassi monoinsaturi

Fra i minerali e le vitamine, 100 g di riso glutinoso apportano:

5 mg di magnesio

2 mg di calcio

0,1 mg di ferro.

 

Quando non mangiare il riso glutinoso?

Non risultano esservi condizioni particolari secondo cui il suo consumo potrebbe interagire con l’assunzione di medicinali o altre sostanze. Nel dubbio è comunque consigliato chiedere al proprio medico.

 

Periodo reperibilità/stagionalità

E’ reperibile sul mercato durante tutto il corso dell’anno.

 

Possibili benefici e controindicazioni del riso glutinoso

Introdurlo nella propria alimentazione quotidiana contribuisce a soddisfare i fabbisogni quotidiani di carboidrati, che secondo le più recenti raccomandazioni si assestano – per un adulto in buone condizioni di salute – tra il 45 e il 60% delle calorie quotidiane. L’ultima edizione dei LARN (i Livelli di assunzione di riferimento per la popolazione italiana) raccomanda di assumere carboidrati in prevalenza sotto forma di fonti alimentari amidacee a basso indice glicemico. Quello del riso è variabile a seconda dei casi tra 48 a 112, quindi potrebbe essere considerato ad un livello medio-alto. Non bisogna però nemmeno scordare che è soprattutto il carico glicemico dell’interno pasto che conta piuttosto che l’indice glicemico di uno dei suoi singoli ingredienti.

Il calcio e il magnesio in esso presenti possono contribuire a proteggere la salute denti ed ossa.

 

Disclaimer

Le informazioni riportate in questo articolo rappresentano delle indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere del medico. Al fine di garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre opportuno affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto in materia di nutrizione.

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