Stai leggendo Porro

Alimenti

Porro

12/03/2020

Porro

 

Che cos’è il porro?

Dal nome scientifico Allium ampeloprasum var. porrum, è una verdura che appartiene alla famiglia delle Alliaceae, la stessa in cui solo inclusi tutti i vegetali del genere Allium (come aglio, cipolla e scalogno).

 

Quali sono le proprietà nutrizionali?

100 g di porro crudo apportano circa 61 calorie e:

83 g di acqua

1,50 g di proteine

0,30 g di lipidi, fra cui: 0,166 g di acidi grassi polinsaturi, 0,040 g di acidi grassi saturi e 0,004 g di acidi grassi monoinsaturi

180 mg di potassio

59 mg di calcio

35 mg di fosforo

28 mg di magnesio

20 mg di sodio

2,10 mg di ferro

0,481 mg di manganese

0,12 mg di zinco

1 µg di selenio

1.667 UI di vitamina A

12,0 mg di vitamina C

0,92 mg di vitamina E

0,400 mg di niacina

0,233 mg di vitamina B6

0,060 mg di tiamina

0,030 mg di riboflavina

64 µg di folati

47 µg di vitamina K

 

Eì una fonte di allicina e di antiossidanti (in particolare beta-carotene e luteina/zeaxantina).

 

Quando non mangiare il porro?

Non risultano esservi interazioni fra il suo consumo e l’assunzione di medicinali o altre sostanze. Nel dubbio è opportuno chiedere consiglio al proprio medico.

 

Stagionalità del porro

E’ disponibile sul mercato per tutto l’anno, fatta eccezione per il mese di giugno.

 

Possibili benefici e controindicazioni

I benefici associabili al suo consumo derivano dall’apporto di vitamine, fibre, minerali e fitonutrienti. Nello specifico, fosforo e calcio aiutano a garantire la buona salute di denti ed ossa, il potassio è un alleato di arterie e cuore mentre il selenio contribuisce a combattere lo stress ossidativo. Altri antiossidanti sono la vitamina C (importante anche per la produzione del collagene che forma una sortra di impalcatura di sostegno nei tessuti connettivi e alleata delle difese immunitarie), vitamina A e carotenoidi e vitamina E. Le vitamine del gruppo B favoriscono invece un corretto metabolismo; fra di esse, i folati sono davvero importanti per lo sviluppo del sistema nervoso durante la fase di gestazione. Infine, la vitamina K favorisce una buona coagulabilità sanguigna.

Sebbene in dosi inferiori rispetto all’aglio, anch’esso apporta molecole dalle proprietà antiossidanti che – una volta convertite in allicina – contribuiscono a ridurre la pressione, il colesterolo e la formazione dei coaguli di piastrine.

 

Disclaimer

Le informazioni qui riportate rappresentano solo delle indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione equilibrata e sana è sempre opportuno affidarsi ai consigli del proprio curante o di un esperto in materia di nutrizione.

Articoli che potrebbero interessarti

Non perderti i nostri consigli sulla tua salute

Registrati per la newsletter settimanale di Humanitas Salute e ricevi aggiornamenti su prevenzione, nutrizione, lifestyle e consigli per migliorare il tuo stile di vita