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Pesce spada

01/01/1970

Pesce spada

 

Che cos’è il pesce spada?

Dal nome scientifico Xiphias gladius, è un pesce di mare che appartiene alla famiglia degli Xifidi. Il suo nome deriva dal prolungamento della mascella superiore in un rostro osseo molto simile ad una spada. Ha carni eccellenti, poco grasse e dal sapore delicato.

 

Quali sono le proprietà nutrizionali del pesce spada?

In 100 grammi di pesce spada sono presenti:

16,9 g di proteine

4,2 g di grassi

1 g di carboidrati

109 Kcal

Contiene vitamine e sali minerali, nello specifico:

niacina

vitamina A

vitamina B12

magnesio

fosforo

potassio

selenio

calcio

 

Quando non mangiare il pesce spada?

Attesa la presenza nelle sue carni di metilmercurio, le donne in età fertile, in gravidanza o in fase di allattamento e i bambini è opportuno non ne consumino più di una porzione alla settimana (100 g).

 

Possibili benefici del pesce spada

E’ una buona fonte di proteine, vitamine e sali minerali. Il fosforo e il calcio, ad esempio, sono importanti per la salute dei denti e delle ossa. Il potassio contribuisce a mantenere la pressione nella norma e può ridurre il rischio di ricorrenti calcoli renali e la perdita di tessuto osseo nel corso dell’invecchiamento. Il selenio consente il buon funzionamento degli antiossidanti cellulari, mentre il magnesio interviene in numerose reazioni che avvengono a livello delle cellule.

La vitamina A protegge la vista, favorisce la crescita dei denti e lo sviluppo delle ossa. La vitamina B12 riveste un ruolo importante nella produzione dei globuli rossi e nella formazione del midollo osseo.

 

Possibili controindicazioni del pesce spada

Può contenere mercurio organico (metilmercurio) che è in parte presente naturalmente nell’ambiente ed in parte è dovuto all’inquinamento. I grandi pesci predatori, come è appunto il pesce spada, ne accumulano maggiormente.

Altre possibili sostanze tossiche vengono solitamente annientate dalla cottura, come per esempio Anisakis, un parassita molto diffuso nel Mar Mediterraneo. Per questo motivo è sempre opportuno cuocerlo prima di consumarlo. È importante sapere che una normativa europea (Regolamento CE 853/2004, sulla «Vendita e somministrazione di preparazioni gastronomiche contenenti prodotti della pesca destinati ad essere consumati crudi o praticamente crudi») obbliga chi somministra o vende pesce fresco a congelarlo a – 20 gradi per almeno 24 ore. Pertanto, prima di consumarlo crudo, è opportuno informarsi se sia stato effettuato il congelamento preventivo. A casa invece, prima di consumarlo crudo, è bene congelarlo per almeno 96 ore a -18°C in un congelatore a tre o più stelle.

 

Stagionalità del pesce spada

In Italia la sua pesca è praticata – da aprile a settembre – soprattutto in Sicilia e in Calabria.

 

Disclaimer

Le informazioni qui riportate rappresentano solo delle indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere del medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre opportuno affidarsi ai consigli del proprio curante o di un esperto di nutrizione.

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