Che cos’è l’olio di soia?

Si tratta di un grasso di origine vegetale che viene ottenuto dai semi di Glycine max L., pianta facente parte della famiglia delle Fabaceae (le leguminose).

Quali sono le proprietà nutrizionali?

100 g di olio di soia apportano circa 900 calorie sotto forma di lipidi.

Nello specifico , in 100 g di olio di soia sono presenti:

99,9 g di lipidi, fra cui 22,76 g di grassi monoinsaturi, di cui 22,26 g in forma di acido oleico e 14,02 g di grassi saturi

58,96 g di grassi polinsaturi, fra cui 51,36 g di acido linoleico e 7,6 g di acido alfa-linoleico

tracce di acqua.

Tra i minerali le vitamine, 100 g di olio di soia apportano:

sodio in tracce

potassio in tracce

calcio in tracce

zinco in tracce

selenio in tracce

18,5 mg di vitamina E

0,1 mg di ferro.

E’ una fonte di fitosteroli.

Quando non consumare l’olio di soia?

Non risultano esservi interazioni tra il suo consumo e l’assunzione di medicinali o altre sostanze. Nel dubbio è sempre bene chiedere consiglio al proprio medico.

Reperibilità dell’olio di soia

E’ reperibile in commercio tutto l’anno.

Possibili benefici e controindicazioni

L’assunzione dei fitosteroli in esso presenti può aiutare a tenere sotto controllo il livello di colesterolo totale nel sangue e quelli delle LDL (Low Density Lipoproteins, il cd. “colesterolo cattivo”) senza però modificare quelli delle HDL (High Density Lipoproteins, il “colesterolo buono”). Difatti i fitosteroli riducono l’assorbimento a livello intestinale del colesterolo. Qualora venga processato in modo opportuno e in combinazione con l’olio di avocado, può inoltre essere utilizzato per curare l’artrosi (soprattutto a livello dell’anca, in parte anche a livello del ginocchio). In tal caso i suoi effetti benefici sarebbero associati alla presenza dei cosiddetti insaponificabili, che paiono poter esercitare un effetto positivo sulle articolazioni; nello specifico, la combinazione fra olio di soia e olio di avocado sembra contribuire a ridurre dolore e disabilità associate all’artrosi.

Dal punto di vista nutrizionale è anche una fonte di antiossidanti (in particolare di vitamina E e di piccole quantità di selenio).

Potrebbe scatenare reazioni in soggetti allergici alle arachidi, alla soia o ad altre leguminose.

Disclaimer

Le informazioni qui riportate rappresentano delle indicazioni generali ma non sostituiscono in alcun modo il parere del medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre raccomandabile affidarsi ai consigli del proprio curante o di un esperto di nutrizione.