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Melone

01/01/2018

Che cos’è il melone?

Si tratta del frutto del Cucumis melo. Le varietà più diffuse sono due: reticulatus e cantalupensis. Si tratta di una specie della famiglia delle Cucurbitaceae la cui origine è ancora incerta. Attualmente i principali produttori di meloni sono la Turchia, l’Iran e l’Egitto.

 

Quali sono le proprietà nutrizionali del melone?

100 g di melone (parte edibile) apportano 33 calorie ripartite nel seguente modo:

85% carboidrati

10% proteine

5% lipidi.

 

Nello specifico, 100 g di melone apportano:

90,1 g di acqua

7,4 g di zuccheri solubili

0,8 g di proteine

0,7 g di fibra, di cui 0,19 g di fibre solubili, 0,55 g di fibre insolubili

0,2 g di lipidi.

 

Fra i minerali e le vitamine, 100 g di melone apportano:

333 g di potassio

19 mg di calcio

13 mg di fosforo

8 mg di sodio

0,3 mg di ferro

magnesio

32 mg di vitamina C

0,6 mg di niacina

0,05 mg di tiamina

0,04 mg di riboflavina

189 µg di vitamina A (retinolo equivalente)

folati

vitamina B6

vitamina K.

E’ ricco di carotenoidi (in particolare beta-carotene, luteina, beta-criptoxantina, alfa-carotene e zeaxantina) ed è una fonte di flavonoidi (luteolina), acido caffeico, acido ferulico e cucurbitacina B ed E.

 

Quando non mangiare il melone?

Potrebbe interagire con l’azione dei diuretici.

 

Stagionalità del melone

La sua stagione parte a maggio e si chiude a settembre.

 

Possibili benefici e controindicazioni del melone

I nutrienti in esso presenti lo rendono una buona fonte di sostanze dalle proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. Il suo consumo è stato associato ad un minor rischio di sindrome metabolica, una condizione pericolosa per la salute che si caratterizza per un insieme di problematiche, tra cui possono per esempio essere inclusi iperglicemia, pressione alta, livelli elevati di lipidi nel sangue, e sovrappeso.

Inoltre è stato dimostrato che i fitonutrienti in esso presenti possono migliorare il metabolismo dell’insulina e dello zucchero nel sangue e che potrebbero – in caso di diabete – contribuire a ridurre lo stress ossidativo ed a migliorare la resistenza all’insulina.

 

Disclaimer

Le informazioni qui riportate rappresentano delle indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione equilibrata e sana è sempre opportuno affidarsi ai consigli del proprio curante o di un esperto in materia di nutrizione.

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