Macis

Che cos’è il macis?

E’ la membrana che avvolge il seme della noce moscata (Myristica fragrans). Essiccato, viene impiegato come spezia.

Quali sono le proprietà nutrizionali?

100 g di macis in polvere apportano circa 475 calorie e:

50,50 g di carboidrati

20,2 g di fibre

32,38 g di lipidi, tra cui 11,170 g di grassi monoinsaturi, 9,510 g di grassi saturi e 4,390 g di grassi polinsaturi

8,17 g di acqua

6,71 g di proteine

463 mg di potassio

252 mg di calcio

163 mg di magnesio

110 mg di fosforo

80 mg di sodio

13,90 mg di ferro

2,467 mg di rame

800 UI di vitamina A

21,0 mg di vitamina C

1,350 mg di niacina

0,448 mg di riboflavina

0,312 mg di tiamina

0,160 mg di vitamina B6

76 µg di folati

2,30 mg di zinco

1,500 mg di manganese.

E’ fonte di carotenoidi, oli essenziali.

Quando non mangiare il macis?

Può interferire con la metabolizzazione dei farmaci a livello epatico e ridurre l’efficacia del fenobarbital. Nel dubbio è opportuno chiedere consiglio al proprio medico.

Stagionalità del macis

E’ reperibile sul mercato per tutto l’anno.

Possibili benefici e controindicazioni

Viene impiegato in diverse medicine tradizionali come rimedio afrodisiaco, digestivo, carminativo, antimicotico e antidepressivo. In effetti sostanze come la miristicina e l’elimicina esercitano sul cervello azioni in parte stimolanti ed in parte calmanti. La presenza di eugenolo è invece sfruttata al fine di alleviare il mal di denti. E’ altresì dotato di proprietà antiossidanti.

Dal punto di vista nutrizionale, si tratta di una fonte di vitamine: alcune sono responsabili delle sue proprietà antiossidanti, altre sono buone alleate del buon funzionamento del metabolismo e dello sviluppo del sistema nervoso durante la fase di gestazione. Anche il manganese contribuisce a conferirgli proprietà antiossidanti, mentre il potassio lo rende benefico per la salute cardiovascolare e calcio, fosforo e magnesio di quella di denti ed ossa. Infine, ferro e rame contribuiscono a garantire una corretta produzione di globuli rossi.

Il consumo di elevate quantità di macis può portare a perdite di concentrazione, palpitazioni, dolori, aumento della sudorazione, e – in gravi casi – allucinazioni e delirio.

Disclaimer

Le informazioni qui riportate rappresentano delle indicazioni generali e non possono sostituire in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre consigliabile affidarsi al consulto del proprio curante o di un esperto di nutrizione.