Farina di grano tenero

Che cos’è la farina di grano tenero?

Si tratta del prodotto che è derivato dalla macinazione del frumento (grano) tenero (Triticum aestivum). Di questa farina – che a livello commerciale è la più utilizzata e diffusa – esistono diverse tipologie:

Farina tipo 00: (o “doppio zero”), è la tipologia di farina più lavorata, con la grana più fine, di consistenza polverosa quasi impalpabile. Viene ottenuta dalla macinazione del chicco di grano di cui si eliminano sia il germe (ricco di vitamine e minerali) che la crusca (ricca di fibre).

Farina tipo 0: meno raffinata della 00, contiene una minima percentuale di crusca.

Farina tipo 1: meno raffinata della tipologia 0, possiede una maggiore percentuale di crusca.

Farina semi-integrale, chiamata anche di tipo 2, contiene quasi tutte la parti del chicco di frumento che vengono invece eliminate nelle farine più raffinate.

Farina integrale: contiene tutte le parti del chicco; è la stessa farina che veniva utilizzata fino ad alcuni decenni fa, prima che si scoprisse che la sua estrema lavorazione portava alla realizzazione di un prodotto più sottile che dava un pane più bianco e soffice.

Quali sono le proprietà nutrizionali?

Dal punto di vista nutrizionale la farina integrale è quella più completa, poiché è l’unica che conserva i minerali e le fibre che sono racchiusi nel chicco di frumento tenero; anche la farina 2 o semi-integrale conserva delle buone caratteristiche nutrizionali. La farina 1 è una tipologia più raffinata delle due precedenti, e come tale perde parte delle caratteristiche nutrizionali che sono contenute nel chicco di frumento; le farine 00 e 0 sono le più raffinate (ovvero quelle composte in massima parte da amidi a fronte di un più ridotto apporto di fibre e minerali). Dal punto di vista nutrizionale porteremo come esempio la farina di frumento tenero (Triticum aestivum) di tipo 0, che è ritenuta una tipologia di raffinazione mediana rispetto alla farina di tipo 00 (la più raffinata) e alla tipologia 1 (raffinata ma contenente una minima percentuale di crusca).

100 g di farina di frumento tenero (Triticum aestivum) di tipo 0 sviluppano 341 calorie e contengono approssimativamente:

76 g di carboidrati

67 g di amido

14 g di acqua

11 g di proteine

2,9 g di fibre

2 mg di sodio

1,8 g di zuccheri

1 g di lipidi

140 mg di potassio

0,9 mg di ferro

18 mg di calcio

160 mg di fosforo

0,25 mg di vitamina B1 o Tiamina

0,04 mg di vitamina B2 o Riboflavina

1,2 mg di vitamina B3 o Niacina.

Quando non mangiare la farina di grano tenero?

A oggi non sono note interazioni tra il suo consumo e l’assunzione di medicinali o altre sostanze. I prodotti realizzati con farina di frumento tenero contengono glutine: non possono quindi essere consumati da individui celiaci o con intolleranza al glutine.

Reperibilità della farina di grano tenero

Nelle sue diverse varietà è acquistabile tutto l’anno ed è di facile reperibilità.

Possibili benefici e controindicazioni

La farina di frumento di tipo 00, 0 e 1 rappresentano delle tipologie di prodotti molto energetici. Come accade per altri alimenti fonti di carboidrati complessi come i cereali, anche la farina di grano tenero – ricca di amido – fornisce un lento rilascio di glucosio nel sangue assicurando all’organismo dell’energia a lungo termine.

Dal punto di vista nutrizionale sarebbe più opportuno consumare la farina 1 o ancor meglio la farina semi-integrale e integrale, che contengono al loro interno percentuali più alte di fibre e minerali, piuttosto che la farina 00 e 0, più raffinate.

Disclaimer

Le informazioni qui riportate rappresentano solo delle indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere del medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre opportuno affidarsi ai consigli del proprio curante o di un esperto di nutrizione.