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Carne di cinghiale

01/01/1970

Carne di cinghiale

Che cos’è la carne di cinghiale?

Il cinghiale è un maiale selvatico dalla stazza davvero imponente: il suo peso varia tra i 100 e i 200 kg, ma nelle sottospecie più grosse può arrivare anche sino ai 350 kg.

Con il termine “cinghiale” si fa di solito riferimento ad un genere di mammiferi suini che comprende 4 specie e diverse sottospecie: il rappresentante più noto e ricercato per la sua carne è il cinghiale comune (nome scientifico Sus scrofa), che è molto diffuso in Italia. Nel nostro paese vivono inoltre anche il cinghiale maremmano (Sus scrofa majori) – poco più piccolo del cinghiale comune e diffuso in particolar modo nell’Italia centrale – e il cinghiale sardocorso (Sus scrofa meridionalis).

Quali sono le proprietà nutrizionali?

100 grammi di carne cruda di cinghiale sviluppano in media 122 calorie e contengono all’incirca:

85 mg di colesterolo

51 mg di sodio

3,4 mg di ferro

5 mg di calcio

202 mg di fosforo

23 mg di magnesio

318 mg di potassio

0,2 mg di Tiamina (vitamina B1)

0,4 mg di Riboflavina (vitamina B2)

6,3 mg di Niacina (vitamina B3 o vitamina PP)

0,2 mg di vitamina E

72 g di acqua

21,5 g di proteine

3,3 g di lipidi.

Quando non mangiare la carne di cinghiale?

A oggi non risultano esservi interazioni tra il consumo di carne di cinghiale e l’assunzione di medicinali o altre sostanze.

Reperibilità della carne di cinghiale

Può essere acquistata presso filiere specializzate in selvaggina.

Possibili benefici e controindicazioni

Si tratta di uno degli animali facenti parte del gruppo della cd. “selvaggina da pelo” (insieme a capriolo, lepre, camoscio e cervo) e la sua carne viene classificata come “carne nera” (contrapposta alle carni bianche e a quelle rosse): ha consistenza piuttosto dura ed un intenso sapore selvatico.

La sua carne è poco calorica e piuttosto magra (le carni magre contengono al massimo 5 g di lipidi ogni 100 grammi di carne cruda: 100 g di carne di cinghiale ne contengono invece 3,3 g). Dal punto di vista minerale, ne va evidenziato il contenuto in ferro, minerale che è indispensabile per il trasporto dell’ossigeno a tutti gli organi e tessuti dell’organismo e di potassio, fondamentale per il corretto funzionamento dei muscoli e del cuore e per la trasmissione degli impulsi nervosi. La carne di cinghiale è altresì un’ottima fonte di proteine animali.

Ad oggi non sono note controindicazioni al consumo di carne di cinghiale, salvo non si soffra di allergia a questo alimento. In presenza di particolari stati patologici – come uricemia e ipercolesterolemia – è però opportuno limitare il più possibile il consumo di tutti i tipi di carne.

 

Disclaimer

Le informazioni qui riportate rappresentano delle indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere del medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio curante o di un esperto di nutrizione.

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