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Alimenti

Cacao

01/01/2018

Che cos’è il cacao?

Si tratta di una sostanza che viene estratta dai semi di alcune piante del genere Teobroma, originarie dell’America tropicale. Il frutto di questa pianta ha una forma che rammenta quella di una grossa mandorla e contiene sino a 40 semi disposti in 5 file. Il cacao in polvere si ricava dalla macinazione dei semi precedentemente essiccati; viene impiegato nella fabbricazione del cioccolato e nella preparazione della cioccolata. Il burro di cacao è invece una sostanza grassa (di colore bianco-giallastro) che viene estratta dai semi del cacao. Oltre che nella fabbricazione del cioccolato, il burro di cacao viene impiegato anche nel settore cosmetico e in quello farmaceutico.

 

Quali sono le proprietà nutrizionali?

100 g di cacao in polvere sviluppano in media 355 calorie e contengono circa:

25 g di lipidi

20 g di proteine

11 g di carboidrati

14 mg di ferro

51 mg di calcio

10 g di amido

2,5 g di acqua

685 mg di fosforo

0,08 mg di vitamina B1 o Tiamina

0,3 mg di vitamina B2 o Riboflavina

1,7 mg di vitamina B3 o Niacina

7 µg di vitamina A retinolo eq.

 

Quando non mangiare il cacao?

Poiché il cacao contiene caffeina – sostanza dall’azione neurostimolante – è opportuno limitarne l’assunzione se si è in cura con farmaci per l’ipertensione arteriosa (la caffeina provoca un aumento della frequenza cardiaca, che alcuni farmaci invece contrastano) con medicinali per l’asma (può amplificare l’attività dei farmaci broncodilatatori) ed in caso di terapia con farmaci già contenenti caffeina (come alcuni analgesici e antinfiammatori).

 

Reperibilità del cacao

Il cacao in polvere è reperibile tutto l’anno.

 

Possibili benefici e controindicazioni

Il cacao contiene al suo interno molti flavonoidi, sostanze benefiche che agiscono in modo positivo sul sistema cardiovascolare, per la loro capacità di modificare alcuni processi patologici che sono coinvolti nello sviluppo delle malattie cardiovascolari. Sarebbero difatti in grado: di ridurre la tendenza delle piastrine a raggrupparsi e formare coaguli di sangue; di inibire il processo di formazione delle placche aterosclerotiche; di ridurre le infiammazioni a carico delle pareti dei vasi sanguigni e di regolarne il tono; di ridurre i livelli della pressione sanguigna. I flavonoidi rendono poi il cacao un alimento fortemente antiossidante, che è in grado di difendere l’organismo dall’età che avanza e dai danni alla salute collegati alla degenerazione delle cellule. I flavonoidi difatti contrastano l’attività nociva dei radicali liberi nelle cellule, limitando quindi i danni che essi possono provocare.

Il cacao contiene altresì diverse sostanze neurostimolanti – tra cui la caffeina e la teobromina – che agiscono sul sistema nervoso. Il suo consumo favorisce poi il rilascio di endorfine, peptidi che sono naturalmente presenti all’interno del nostro organismo, noti anche come “antidolorifici naturali” e dagli effetti molto simili a quelli della morfina, regalando sensazioni di rilassatezza e serenità.

Tra le controindicazioni, è da ricordare che si tratta di un alimento molto calorico. Poiché contiene caffeina e teobromina, due sostanze neurostimolanti, il suo consumo è sconsigliato in caso di soggetti tachicardici. Particolare attenzione deve essere prestata al suo impiego da parte di soggetti allergici, dal momento che questo alimento stimola il rilascio di istamina.

Disclaimer

Le informazioni qui riportate rappresentano delle indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere del medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre consigliabile affidarsi ai consigli del proprio curante o di un esperto di nutrizione.

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