Che cos’è la bresaola?
Si tratta di un salume crudo – a pezzo intero e non affumicato – che viene prodotto tipicamente nelle regioni del Nord Italia. Può essere ottenuta con carni di manzo, di maiale, di cavallo e di cervo. Quella della Valtellina è un prodotto Igp (Indicazione geografica protetta).
Quali sono le proprietà nutrizionali?
100 g di bresaola della Valtellina Igp apportano circa 151 calorie e:
59,3 g di acqua
33,1 g di proteine
2,0 g di lipidi, di cui 0,72 g di grassi saturi, 0,69 g di grassi monoinsaturi, 0,40 g di grassi polinsaturi e 63 mg di colesterolo.
Fra i minerali e le vitamine, 100 g di bresaola apportano:
1.600 mg di sodio
630 mg di potassio
269 mg di fosforo
26 mg di magnesio
15 mg di potassio
6 mg di calcio
4,5 mg di zinco
2,6 mg di ferro
0,07 mg di rame
0,02 mg di manganese
7 µg di selenio
2,74 mg di niacina
0,52 mg di vitamina B6
0,41 mg di tiamina
0,14 mg di vitamina E
0,13 mg di riboflavina
0,77 µg di vitamina B12.
Quando non mangiare la bresaola?
Il consumo di carne rossa potrebbe interagire con gli ossazolidinoni. Nel dubbio è opportuno chiedere consiglio al proprio medico.
Reperibilità della bresaola
E’ disponibile tutto l’anno.
Possibili benefici e controindicazioni
Si tratta di uno dei salumi più poveri di grassi e più digeribili. Dal punto di vista nutrizionale è una fonte di proteine di notevole qualità e di vitamine e minerali che sono alleati del buon funzionamento del metabolismo (nello specifico, di vitamine del gruppo B, di zinco e di fosforo) e dal potere antiossidante (in particolare selenio e vitamina E). Inoltre il suo fosforo promuove la buona salute di denti ed ossa, il ferro e il rame sono determinanti per produrre i globuli rossi ed il potassio contribuisce a favorire la buona salute cardiovascolare. La bresaola però è ricca di colesterolo e sale, entrambi nemici della salute del cuore; secondo gli esperti il loro apporto dovrebbe essere limitato, rispettivamente, a 300 mg e 2 grammi al giorno.
Disclaimer
Le informazioni riportate all’interno di questo articolo rappresentano delle indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Al fine di garantirsi un’alimentazione equilibrata e sana è sempre opportuno affidarsi ai consigli del proprio curante o di un esperto in materia di nutrizione.