Che cos’è l’aceto balsamico?

E’ una tipologia di aceto tipico italiano che viene prodotto dal mosto di uva filtrato, cotto e sottoposto nel contempo a fermentazione alcolica e acetica. E’ di color marrone scuro ed è molto aromatico.

Quello definito “tradizionale” viene prodotto con mosti di uve che provengono esclusivamente dalla provincia di Modena e Reggio Emilia (prodotto con marchio DOP, Denominazione di Origine Protetta). In commercio è altresì reperibile l’aceto balsamico di Modena “non tradizionale”, cui è riconosciuta l’Indicazione Geografica protetta (IGP).

Quali sono le proprietà nutrizionali?

100 millilitri di aceto balsamico sviluppano 88 calorie circa e contengono al loro interno approssimativamente:

77 g di acqua

0,49 g di proteine

17 g di carboidrati

19 mg di fosforo

112 mg di potassio

23 mg di sodio

0,08 mg di zinco

15 g di zuccheri

27 mg di calcio

0,72 mg di ferro

12 mg di magnesio.

Quando non consumare l’aceto balsamico?

Se ne sconsiglia l’impiego ad individui diabetici poiché può alterare la quantità di glucosio e di insulina nel sangue e potrebbe pertanto avere un effetto additivo se combinato con altri medicinali per il trattamento di questa patologia. Poiché, inoltre, l’aceto balsamico sembrerebbe essere anche in grado di abbassare la pressione, ne è controindicato l’uso a chi è in trattamento con farmaci antipertensivi per scongiurare possibili effetti additivi. In ogni caso si consiglia di chiedere consulto al proprio medico.

Reperibilità dell’aceto balsamico

E’ acquistabile durante tutto l’anno ed è di semplice reperibilità.

Possibili benefici e controindicazioni

Tra le sue proprietà benefiche va menzionato il suo alto contenuto in sali minerali. Rallenta l’attività gastrica – senza nel contempo appesantirla – ed aumenta il senso di sazietà. Ha rilevanti proprietà antibatteriche, disinfettanti ed antivirali. I polifenoli dell’uva lo rendono un alimento antiossidante che è in grado di rinforzare il sistema immunitario, di combattere la dannosa azione dei radicali liberi e di rallentare l’invecchiamento delle cellule. Atteso il suo limitato apporto calorico, è un condimento che si presta ad essere presente anche nelle diete a ristretto regime calorico (a differenza di altri condimenti più grassi) e non contiene colesterolo, per cui può essere assunto anche da chi ha problemi cardiovascolari.

Il consumo di aceto è solitamente controindicato a chi soffre di gastrite o di reflusso gastro-esofageo, poiché in alcuni casi potrebbe esacerbare i sintomi che sono connessi a questo tipo di disturbi.

Disclaimer

Le informazioni riportate in questo articolo rappresentano solo delle indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere del medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre consigliabile affidarsi ai consigli del proprio curante o di un esperto di nutrizione.