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Calo del desiderio sessuale (libido)

01/01/2018

La riduzione del desiderio sessuale (libido) può interessare sia gli uomini che le donne ed essere provocata da condizioni patologiche, ma anche psicologiche ed emotive. Viene caratterizzata da un’alterazione prolungata del desiderio che si ripercuote sulla sfera psicologica e sul rapporto di coppia. A volte il calo della libido si rivela una condizione momentanea, legata a problemi transitori come lo stress; in altri casi è un sintomo secondario di patologie vere e proprie che coincidono generalmente con squilibri ormonali.

 

Quali malattie possono essere correlate al calo del desiderio sessuale?

 

Tra le patologie che possono essere associate al calo del desiderio sessuale sono incluse:

 

  • Apnee notturne
  • Cirrosi
  • Ipertiroidismo
  • Ipogonadismo maschile
  • Ipotiroidismo
  • Morbo di Graves – Basedow
  • Morbo di Hashimoto
  • Depressione
  • Disturbi dell’umore
  • Diabete
  • Endometriosi
  • Disfunzione Erettile
  • Sindrome premestruale
  • Riduzione del testosterone
  • Tumori dell’ipofisi (ghiandola pituitaria)

 

È opportuno ricordare che questo non è un elenco esaustivo e che sarebbe sempre meglio rivolgersi al proprio medico di fiducia in caso di persistenza dei sintomi.

 

Quali rimedi possono essere utilizzati contro il calo della libido?

 

A seconda dei sintomi riferiti, il medico stabilirà la terapia più adeguata al caso specifico. In alcuni casi, quando il problema è sintomo di un disturbo relazionale o psicologico, viene raccomandato un percorso psicoterapeutico individuale e di coppia. Se all’origine c’è una condizione fisiologica, frequentemente legata a squilibri ormonali, il medico valuterà caso per caso le cure più adatte.

 

Quando rivolgersi al proprio medico in caso di calo della libido?

 

Prima che la condizione diventi un problema per la qualità della vita e la relazione di coppia, chi soffre di calo del desiderio dovrebbe consultare il proprio medico curante o rispettivamente, se uomo o donna, l’andrologo e il ginecologo. Al medico bisogna riferire i sintomi di cui si soffre e quelli in particolare legati alla sfera sessuale: dolore o fastidio prima e durante il sesso, problemi di erezione, secchezza vaginale, nonché come sono cambiati i rapporti con il partner e quali farmaci si assumono.

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