Stai leggendo Lotta ai tumori: “Verso la scelta vegetariana”

Alimentazione

Lotta ai tumori: “Verso la scelta vegetariana”

02/11/2011

La dieta vegetariana è la migliore che esista per vivere a lungo e in buona salute. Una convinzione che è alla base di “Verso la scelta vegetariana, Il tumore si previene anche a tavola”.

La dieta vegetariana è la migliore che esista per vivere a lungo e in buona salute. Una convinzione che è alla base di “Verso la scelta vegetariana, Il tumore si previene anche a tavola”, il nuovo libro di Umberto Veronesi e Mario Pappagallo (Giunti editore), che riporta tra l’altro 200 ricette di Carla Marchetti e che è arrivato alla terza ristampa. L’opera è rivolta soprattutto a chi non conosce il vegetarismo e vuole avvicinarsi a questo mondo. Una scelta di vita da prendere in considerazione per molti validi motivi. “Innanzitutto perché il cibo è un aspetto essenziale nella prevenzione di molte malattie, compresi molti tipi di tumore – spiega Pappagallo, giornalista scientifico del Corriere della Sera -. Ultimamente anche nel nostro Paese si sono diffusi falsi messaggi di guru e nutrizionisti su alcuni regimi alimentari, come quello iperproteico, che magari fanno dimagrire, ma di certo non fanno bene all’organismo. Parecchie ricerche recenti hanno dimostrato lo stretto legame tra patologie gravi e cattiva alimentazione e i vantaggi, al contrario, di mangiare regolarmente frutta, verdura, proteine vegetali in genere. La carne alla brace ad esempio fa aumentare sensibilmente il rischio di tumori gastrointestinali e i grassi animali hanno lo stesso ruolo per quanto riguarda il cancro al seno. Il tasso di obesità infantile in Italia inoltre è tra i più alti d’Europa ed è causa di diabete precoce e di malattie cardiovascolari”.

Ecco perché la dieta vegetariana è considerata da molti esperti la più salutare. “Prima di tutto dal punto di vista scientifico – ribadisce Pappagallo -, e funziona anche se l’approccio non è rigido. Il pesce ad esempio, due volte a settimana, è meglio della carne, anche uova, latte e formaggi vanno bene e se proprio non si vuole diventare vegetariani al 100 per cento, c’è sempre la dieta mediterranea, ideale per rimanere in buona salute”. È dimostrato inoltre che alcuni alimenti, come i frutti rossi, sono ricchi di polifenoli e proteggono le cellule dall’infiammazione. E che se si riducono le calorie giornaliere di circa il 30 per cento, cioè se si mangia un po’ meno, si invecchia più lentamente. Il libro di Veronesi e Pappagallo indica la strada verso una corretta cultura alimentare, prendendo in considerazione oltre a quelle mediche anche altre motivazioni. Dalle ragioni etiche e animaliste, che condannano le sofferenze cui sono spesso sottoposti gli animali da allevamento, a quelle ambientaliste, vista la sempre minore sostenibilità dei nostri attuali regimi alimentari. Basti pensare che per produrre un chilo di carne bovina sono necessari, tra l’altro, 16mila litri d’acqua. Mangiando vegetariano quindi facciamo bene anche al pianeta.

Articoli che potrebbero interessarti

Non perderti i nostri consigli sulla tua salute

Registrati per la newsletter settimanale di Humanitas Salute e ricevi aggiornamenti su prevenzione, nutrizione, lifestyle e consigli per migliorare il tuo stile di vita