Una sana alimentazione è una della armi di cui disponiamo per fare prevenzione oncologica. Tra i fattori di rischio di cancro, infatti, ce ne sono alcuni modificabili che riguardano gli stili di vita e uno di questi è proprio l’alimentazione. Ma cosa mettere in tavola al fine di contenere – per quanto possibile – il rischio di insorgenza di tumori?
L’abbiamo chiesto allo chef e divulgatore scientifico Marco Bianchi, intervistato in occasione del live showcooking organizzato a Milano da De Rica lo scorso 16 marzo: «I consigli che do sempre sono i consigli messi a punto dall’Organizzazione mondiale della Sanità e dell’Aicr, l’Istituto americano per la Ricerca sul cancro. In ciascuno dei due pasti principali, quindi a pranzo e a cena, i due terzi di quanto mettiamo in tavola deve essere costituito da alimenti di origine vegetale».
(Per approfondire leggi qui: Cancro, la prevenzione a portata di frigo… e di freezer)
«Inoltre, sempre nell’ambito di una dieta salutare, è indicato alternare le fonti proteiche scegliendo di volta in volta leguminose, pesce azzurro, tra l’altro ricco di omega 3, e carne bianca. Anche uova e latticini possono andar bene purché nelle giuste quantità».
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