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Alimentazione

Acque aromatizzate? “Meglio se fatte in casa, senza coloranti”

23/06/2015

Le acque aromatizzate e fortificate sono disponibili nei supermercati ma si possono preparare anche a casa. Anzi, quelle fatte in casa sarebbero da preferire perché più naturali, senza coloranti e con meno zuccheri. Negli Stati Uniti, dove il consumo si è affermato da tempo, la regina delle acque aromatizzate è l’acqua di cocco ma stanno guadagnando spazio anche l’acqua di acero, cactus e aloe. Tutte bevande ottenute con ingredienti vegetali alle quali sono attribuiti effetti antiossidanti. Ma quali sono i loro veri benefici? Sono davvero salutari e idratanti come reclamizzato?

«Sicuramente idratano in quanto la base è acqua, unica in grado di idratare l’organismo. Occorre poi imparare a leggere le etichette nutrizionali e gli ingredienti e trarre informazioni essenziali per comprendere cosa si sta per bere. Nella scelta bisogna infatti soffermarsi su qual è la reale concentrazione di estratti di cocco, aloe o altro, e soprattutto valutare il contenuto di zuccheri aggiunti e additivi come coloranti, dolcificanti e aromatizzanti, spesso non indifferenti», dice la dottoressa Manuela Pastore dietista di Humanitas.

Le acque fortificate vengono pubblicizzate per il contenuto di vitamine che dovrebbe contribuire al fabbisogno quotidiano di questi micronutrienti. L’acqua addizionata può contenere infatti diversi tipi di vitamina, dalla A alle tre vitamine B alla C.

Le “acque vitaminizzate” possono servire o acqua, frutta e verdura restano le migliori fonti di liquidi, sali minerali e vitamine?

«Contribuire al fabbisogno di micronutrienti non significa sostituire una porzione di frutta o verdura con una bottiglietta d’acqua vitaminizzata – risponde l’esperta. Dal punto di vista funzionale non è paragonabile assumere vitamine e minerali in un alimento in cui tutti gli altri nutrienti contenuti agiscono in sinergia, rispetto a un prodotto sintetico addizionato ad acqua. In estate è ampia la varietà di frutta e verdura per rifornirsi di vitamine e sali minerali. Se si può scegliere, meglio un bel frullato di frutta fresca di stagione piuttosto che le acque aromatizzate e arricchite di vitamine e sali».

A casa si possono preparare acque aromatizzate semplicemente con acqua e frutta fresca. La proporzione è circa 200 grammi di frutta per 1 litro d’acqua da tenere in frigo non meno di due ore. Si può usare di tutto: pesche, cetrioli, ananas, menta, limone, zenzero, sedano, kiwi. A queste bevande è associato un effetto “detox”, depurativo, perché si eliminano le tossine.

L’acqua aromatizzata fatta in casa aiuta a perdere peso?

«La perdita di peso è un percorso che riguarda lo stile di vita in generale, non esiste alimento o bevanda che da sola possa avere un potere tanto grande. Si può dire, però, che se preparate in casa solo con acqua minerale e vegetali freschi, si possono ottenere mix più completi e differenti in gusto e contenuto. Inoltre – conclude la dottoressa – si riduce senza dubbio la quota di zuccheri aggiunti che si consumerebbero scegliendo le acque in commercio. In più, non aggiungendo zuccheri, coloranti e aromatizzanti si può ottenere una bevanda fresca, naturale e dal limitato contenuto calorico».

 

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