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Benessere

Consigli pratici per affrontare il torcicollo

05/05/2003

Capita di alzarsi la mattina con il collo dolorante e bloccato; cos’è successo? E’ colpa della finestra rimasta aperta, del materasso troppo morbido oppure del cuscino? La verità è che spesso nemmeno un medico potrebbe illuminarvi sull’origine del torcicollo, una contrattura muscolare che può essere generata da cause molto diverse tra loro.
Ciò che si conosce con certezza, invece, sono i movimenti che potete fare se vi trovate improvvisamente bloccati e le precauzioni da prendere se sapete di essere soggetti a questi fastidiosi dolori.
Ne abbiamo parlato con Gianluca Galimberti, fisiatra dell’Unità Operativa di Riabilitazione ortopedica, diretta dal dott. Stefano Respizzi.

Vero o falso?

Il “colpo d’aria” non è la causa del torcicollo, come molte persone credono, così come non lo è del raffreddore. In entrambi i casi l’aria fredda può favorire l’insorgere del disturbo: nel caso del raffreddore, causato da un virus, abbassa le difese immunitarie, mentre nel caso del torcicollo raffredda bruscamente i tessuti muscolari del collo e riduce la loro capacità di reazione: i muscoli allora non riescono più a rispondere efficacemente ai movimenti che vengono loro richiesti durante la giornata, e più facilmente rischiano una contrattura.
A volte all’origine della contrattura ci può essere un’infiammazione, altre volte un problema dell’articolazione come accade spesso in conseguenza di un trauma, in altri casi ancora ci può essere una vera e propria patologia come l’ernia del disco a livello cervicale. Una posizione scorretta mantenuta a lungo, per esempio durante il lavoro, può sovraccaricare l’articolazione e causare dolori ricorrenti.

Sciarpa di lana o ghiaccio contro il torcicollo?

Quando ci si ritrova con un torcicollo improvviso, l’indicazione da seguire è semplice: fidarsi dei propri sintomi. La risposta alle cure immediate, infatti, varia da individuo a individuo e dipende dall’origine del disturbo.
La maggior parte delle persone prova sollievo se tiene il collo al caldo perché il dolore legato a una contrattura del muscolo viene in questo modo alleviato; al contrario chi soffre per un’infiammazione dovrebbe raffreddare la parte dolorante. Una volta scoperto quale rimedio dà sollievo, questo può essere utilizzato ogni volta poiché il torcicollo, nelle stessa persona, tende a ricorrere per le medesime cause.
Altrettanto importante è cercare di muovere la testa anche se l’istinto suggerirebbe di restare immobili: stare fermi riduce il dolore nell’immediato ma a lungo andare irrigidisce la muscolatura e lo aumenta. Sarebbe bene quindi, a intervalli di circa un’ora, fare movimenti con la testa in tutte le direzioni senza forzare”.
Anche quando si va a dormire bisogna fidarsi delle proprie sensazioni, cercando la posizione più comoda e utilizzando un cuscino accogliente, che riempia gli incavi del corpo senza tenere la testa sollevata in una posizione innaturale.
Il massaggio e l’automassaggio invece, contrariamente a quanto si crede, sono rimedi che vanno utilizzati con cautela perché non è detto che rilassare il muscolo sia sempre la cosa giusta da fare. In un caso frequente come un trauma con conseguente colpo di frusta, per esempio, la contrazione è un meccanismo di difesa che protegge le articolazioni sottostanti nel momento in cui non sono pronte per compiere i movimenti che vengono loro richiesti.

 

 

Consigli ed esercizi per una prevenzione efficace del torcicollo

Ecco cosa si può fare per evitare il torcicollo:

* chi lavora seduto alla scrivania, dovrebbe muoversi ogni mezz’ora perché le posizioni fisse, con la testa piegata in avanti, creano una situazione di difficoltà per il collo i cui effetti emergono nel lungo periodo.

* Lo schermo del computer deve poggiare direttamente sulla scrivania in modo che lo sguardo sia leggermente rivolto verso il basso; questa posizione implica una tensione minore per i muscoli del collo.

* Lo schermo dovrebbe essere posto frontalmente, in modo che la testa non debba rimanere voltata di lato per un tempo prolungato.

* Se si lavora con la tastiera, è meglio che le braccia siano appoggiate alla scrivania: se gli arti non vengono appoggiati, infatti, gravano proprio sulla muscolatura del collo.

La migliore prevenzione per chi soffre di dolori ricorrenti è svolgere esercizi fisici per il collo; solo per il 3 per cento circa delle persone che soffrono di questi dolori esistono reali controindicazioni all’attività fisica.
L’autocura, in ogni caso, può essere attuata solo se il torcicollo è per la persona che ne soffre un disturbo sporadico; se invece il dolore si ripete frequentemente, non scompare entro due o tre settimane oppure si irradia fino al braccio, il consiglio è quello di rivolgersi a un medico.

Scopri quali sono gli esercizi per alleviare il torcicollo.

A cura di Debora Bellinzani

 

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