Sport e movimento, alimentazione sana e stop al fumo. Ecco le regole d’oro degli specialisti di Humanitas per tenere lontano il rischio del tumore del seno.

COSTANTE E MODERATA ATTIVITÀ FISICA

le Linee guida internazionali indicano di eseguire almeno 30 minuti al giorno di attività fisica di tipo aerobico (camminare a passo veloce, andare in bicicletta o sulla cyclette, nuotare, ecc) a intensità moderata, almeno per 5 giorni alla settimana, o a intensità elevata (per chi se le può permettere) per 3 giorni alla settimana, in associazione ad esercizi che migliorino la forza muscolare (addominali, flessioni, sollevare piccoli pesi, ecc) eseguiti ad intensità moderata un paio di volte alla settimana. In particolare per il tumore del seno, è scientificamente dimostrato che l’esercizio fisico può ridurre il rischio di neoplasia o di recidiva.

DIETA ADEGUATA

non ci sono, ad oggi, dati scientifici incontrovertibili che promuovono o bocciano una dieta anziché un’altra. In generale, la dieta deve:

– mantenere il peso corporeo nella norma

– ridurre il rischio cardio-metabolico: attenzione quindi all’assunzione di cibi grassi (salumi, formaggi, condimenti in genere) ed in particolare a quelli che contengono elevate quantità di colesterolo;

– assicurare un adeguato apporto di:

1. vitamine, attraverso 5 porzioni al giorno di frutta e verdura. Attenzione ai frutti calorici (banane, cachi, uva, fichi), che vanno assunti senza esagerare
2. carboidrati, prestando attenzione alla quantità (moderata), alla qualità (preferire i cereali integrali a quelli raffinati; meglio quelli contenuti nella frutta, senza comunque eccedere) e alla distribuzione nell’arco della giornata (è meglio una colazione più abbondante e una cena più leggera)
3. proteine (il corretto apporto proteico varia da paziente a paziente), preferendo alimenti non grassi, quali pesce e carni magre
4. calcio, facendo attenzione a scegliere cibi con meno grassi, quali latte parzialmente scremato, yogurt magro, formaggi magri una tantum
5. liquidi: sì all’acqua e no agli alcolici. Per un’idratazione ottimale, l’ideale è bere da un litro e mezzo a due litri di acqua al giorno.

STOP AL FUMO

Il fumo aumenta il rischio di sviluppare tumori, malattie cardiovascolari e metaboliche

“Migliorare il proprio stile di vita è inoltre fondamentale anche da un punto di vista psicologico – conclude la prof.ssa Lucini -. La malattia in genere, in particolare i tumori, sconvolgono la vita, sembra che non sia più possibile controllare nulla. Occuparsi del proprio stile di vita, modificarlo, migliorarlo, provare la soddisfazione di aver fatto anche solo un piccolo passo avanti, è un modo per riprendere in mano la propria vita e guardare avanti. Perché oggi è fortunatamente possibile.