Una bella pedalata per la salute del cuore? Oppure una corsetta per recuperare la linea? Ottime iniziative, peccato che un nemico invisibile sia sempre in agguato. Si chiama smog ed è un killer spietato. Un decesso su 8 a livello mondiale è colpa dell’inquinamento atmosferico e il 40% degli oltre 3 milioni di morti all’anno è causata da ictus.
Le polveri sottili, nemici invisibili
Le polveri sottili nascoste nello smog sono una minaccia per la salute delle arterie, del cervello, del cuore e sono tra i principali inquinanti che attentano la nostra salute passando indisturbati dai tubi di scappamento ai polmoni e da qui al sistema cardiovascolare.
Le conseguenze sono respiro corto, affanno, asma bronchiale, un ben noto aumento del rischio di tumore al polmone. E ancora bronchite cronica ed enfisema (BPCO) i cui casi sono in aumento in maniera esponenziale. I bambini esposti nei passeggini alla “mal’aria” rischiano la bronchiolite e l’asma. Ma esiste una relazione ancora più pericolosa fra l’aria e i nostri vasi, in particolare le arterie: non è così nota se non fra gli addetti ai lavori.
Queste particelle ultrafiniche si depositano a livello polmonare e innescano una reazione infiammatoria a carico dei vasi sanguigni, che comporta un aumento della tendenza del sangue a coagulare e provoca trombosi, con conseguente ictus cerebrale e infarto del miocardio.
Sport (anche all’aria aperta)
L’attività fisica regolare e un’alimentazione equilibrata aumentano le difese. Camminare, correre e pedalare, preferibilmente nelle oasi verdi dei parchi pubblici, è un suggerimento per proteggere la propria salute.
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